LA MORTE VIENE DAL PIANETA AYTIN
Produzione: 1967 - Italia, Mercury Film International, col., 93 min.
Regia: Antonio Margheriti (Anthony Dawson)
Sceneggiatura: William Finger e Ivan Reiner
Interpreti: Jack Stuart (Giacomo Rossi Stuart), Ombretta Colli, Renato Baldini, Nino Vincelli, Enzo Fiermonte, Alina Zalewska, Franco Nero, Wilbert Bradley, Freddy Unger, Isarco Ravaioli, Pietro Martellanza
Con il mondo in allarme per lo scioglimento anomalo delle calotte polari, il comandante Rod Jackson (Giacomo Rossi Stuart) ed il capitano Frank Pulasky (Renato Baldini) vengono inviati ad investigare sulla misteriosa distruzione di una stazione meteorologica sull'Himalaya. A loro si unisce Lisa Nielson (Ombretta Colli) in pena per il fidanzato che si trovava là. Appena giunta, la spedizione viene catturata da giganteschi uomini blu: sono gli Aytia, alieni provenienti da un mondo in estinzione, che stanno cercando di creare le condizioni climatiche adatte alla loro specie per trasferirsi sulla Terra. Jackson e compagni riescono a fuggire, scoprendo per di più che la base principale degli Aytia è su Callisto, una delle più grandi lune di Giove. Verrà loro affidato il compito di distruggerla. Lo spazio sarà teatro di uno scontro epico tra le astronavi rivali.
Gli anni '60 videro diversi dignitosi esempi di sci-fi nostrana, e Margheriti (che si firmava Anthony Dawson) fu tra i pił prolifici. Ricordiamo tra gli altri, Space Men, Il pianeta degli uomini spenti, Il pianeta errante, I diafanoidi vengono da Marte, I criminali della galassia, e il pił recente Alien degli abissi.

Negli USA il film è stato distribuito con vari titoli: The Devil Men from Space, Snow Demons, The Snow Devils, Space Devils.

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