SPACE MEN
Produzione: 1960 - Italia, Titanus/Ultra Film, col. e b/n, 72 min.
Regia: Anthony Daisies (Antonio Margheriti)
Sceneggiatura: Vassily Petrov (Ennio De Concini)
Effetti speciali: Caesar Peace
Musica: J.K. Broady
Interpreti: Rik von Nutter, Gaby Farinon, David Montresor, Alain Dijon, Archie Savage, Franco Fantasia, José Néstor, Anita Todesco
Il giornalista Ray Peterson sta svolgendo un reportage a bordo di una stazione spaziale, suscitando il malumore del comandante, quando giunge improvvisa la notizia di un dramma nello spazio: il pilota dell'astronave Alfa 2 è morto e la navicella, in balia di un cervello elettronico impazzito, dirige pericolosamente verso la Terra. Poiché occorre agire al più presto, dalla stazione spaziale - che è , al momento, la sola che possa intervenire tempestivamente - parte una spedizione di soccorso. Peterson si accompagna al gruppo e dà un contributo determinante all'esito della missione riuscendo a disabilitare il sistema computerizzato andato in tilt.
Per la prima regia di fantascienza, Margheriti sceglie una storia che esalta l'intelligenza dell'uomo sulla macchina. Non compaiono in questo film extraterrestri e in rotta di collisione con la Terra non è un pianeta ma un'astronave.
Margheriti ambienta la storia interamente nello spazio (tranne l'iniziale scena della partenza da Terra di un'astronave) e, per le sequenze degli astronauti nel vuoto, preferisce girare in bianco e nero (poi virato di tonalità azzurro-verde) non sapendo - come lui stesso ha spiegato - se nello spazio esistono i colori.
Il film è distribuito in America dall'AIP con il titolo Assignment Outer Space.
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