THE PARADISE VIRUS
  
Produzione: 2003 - USA, A.C.H. GmbH/Christopher Filmcapital/Providence Management Ltd./Regent Entertainment, col., 96 min.
Regia: Brian Trenchard-Smith
Sceneggiatura: Peter Layton
Effetti speciali: TEDS
Musica: David Reynolds
Interpreti: Lorenzo Lamas, Melody Thomas Scott, Ralf Moeller, David Millbern, Gregory Wooddell, Kristen Honey (Kristen Swieconek), Jessica Steen, Kimberly Huie, Clint Jung, Arthur Smith, Montel Arthibald, Tanecia Hall

Giunta sull'isola tropicale di Barsarato per trascorrere una breve vacanza insieme con il figlio diciottenne, la dottoressa Linda Fleming (Melody Thomas Scott), insegnante ed esperta virologa, si trova a prestare soccorso alla popolazione colpita da una violenta epidemia causata da un virus sconosciuto trasmesso all'uomo da comunissimi polli. I suoi generosi sforzi rischiano di essere vanificati dalle carenti strutture ospedaliere locali e dalla scarsissima collaborazione della gente che ripone fiducia incondizionata in Joseph (Ralf Moeller), una sorta di guaritore dotato di eccezionale carisma e leader di una comunità religiosa che predica la fede in Dio ed esalta i rimedi della medicina alternativa. La notizia del contagio - l'agente patogeno si sviluppa in progressione geometrica e provoca la morte in poche ore -, spinge le autorità statunitensi a mettere l'isola in quarantena, impedendo agli abitanti di allontanarsene e richiamando alla base una équipe medica inizialmente inviata in soccorso della Fleming. La dottoressa può contare sulla comprensione dell'albergatore Paul Johnson (Lorenzo Lamas), ma sente crollare tutte le speranze quando scopre che anche suo figlio - come la figlia di Paul - è stato colpito dal terribile virus. La sola persona che sembra miracolosamente guarita dalla malattia è Joseph: forse nel suo sangue ci sono gli anticorpi per debellare l'epidemia...

Singolarmente povero di effetti speciali e di sorprese, il film non riesce ad essere né un thriller fantascientifico né un thriller catastrofico: l'esiguo budget indirizza la sceneggiatura sul più prevedibile, ma soporifero, melodramma concentrandosi sulle relazioni sentimentali intrecciate tra la dottoressa e l'albergatore da un lato e tra i loro rispettivi figlio (Gregory Wooddell) e figlia (Kristen Honey) dall'altro.

Dirige Brian Trenchard-Smith, regista anche di Turkey Shoot, Drive In 2000, Official Denial, Atomic Dog.

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