DEAD MAN WALKING
  
Produzione: 1988 - USA, Gernet/Brown, col., 90 min.
Regia: Gregory Brown
Sceneggiatura: John Weidner, Rick Marx
Effetti speciali: William Jones, Dean C. Jones, Thomas Powell
Musica: Claude "Coffee" Cave
Interpreti: Wings Hauser, Brion James, Jeffrey Combs, Pamela Ludwig, Sy Richardson, Leland Crooke, Joe D'Angerio, Nancy Locke, Diz McNally, John Petlock, Penelope Sudrow, Tasia Valenza

I sopravvissuti ad un disastro atomico hanno affidato il proprio destino alla Corporazione "UNITUS" che, nel tentativo di contenere i pericoli delle epidemie, ha segregato la gente infettata da radiazioni in sorvegliatissimi campi di concentramento adibiti per la quarantena. Decker (James), un maniaco omicida sfuggito ai suoi carcerieri, cerca rifugio in una di queste zone proibite prendendo in ostaggio Leila, figlia di un esponente della Corporazione. Poiché le forze dell'ordine rifiutano di dargli la caccia all'interno di un territorio così pericoloso, Chaz, fidanzato della ragazza, assolda il bounty killer John Luger per ucciderlo. Il mercenario - uno dei tanti "Zero Men" irrimediabilmente condannati dalle radiazioni - si mette sulle tracce dell'assassino che, sentendosi momentaneamente al sicuro, sfoga la sua brutalità sulla ragazza.

Il film è un poliziesco post-apocalittico sviluppato tra situazioni di violenza gratuita, apprezzato incondizionatamente soltanto dai fans di Hauser, James (che - bisogna ammetterlo - nel ruolo dello psicopatico se la cava egregiamente) e Combs.

L'idea di una umanità sopravvissuta e segregata in quarantena darà spunto anche al film di Charles Wilkinson Quarantine del 1989.
A volte viene confuso con l'omonimo film di Robbins del 1995.

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