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| ZHAN
SHEN (The War God) |
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| Produzione: 1976 - Taiwan, Hsing Hua Film Production Company/Tai Ji Film Company, col., 91 min. | |||
| Regia: Chen Hun-Ming | |||
| Sceneggiatura: Ching-chieh Lin | |||
| Effetti speciali: Koichi Takano | |||
| Musica: Mou Shan Huang | |||
| Interpreti: Ming Lun Ku, Hsin Tang, Ling-ling Hsieh, Yu Hsin Chen | |||
| Una invasione aliena minaccia la Terra. Preceduta da gravi perturbazioni climatiche e da inspiegabili alterazioni delle leggi fisiche, l'aggressione coglie di sorpresa scienziati e militari che non riescono ad imbastire la sia pur minima resistenza. Ma quando Hong Kong sta per soccombere, devastata dall'avanzata degli alieni - imbattibili creature gigantesche -, la statua di Guan Yu - mitico eroe della guerra dei Tre Regni -, intagliata da un vecchio scultore semicieco prende miracolosamente vita ed ingaggia la battaglia decisiva contro gli invasori. | |||
| Anacronistica riproposta del genere fantascientifico/fantasy alla Daimajin realizzata con l'antiquata tecnica di effetti speciali basata su pupazzi e modellini piazzati su sfondi di città in miniatura. La vicenda si sviluppa sulla traccia del conflitto generazionale e culturale che contrappone adulti e giovani protagonisti, tradizione e scienza: lo scultore è il custode di una spiritualità solo apparentemente sconfitta dalla ragione e i suoi figli - uno scienziato ed una ragazza dall'indole ribelle - sono simboli di una gioventù scettica e sprezzante ma, in quanto dimentica dei valori della fede, vulnerabilissima e bisognosa di essere ancora guidata. | |||
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Il film è diretto da Chen Hun-Ming, regista anche di Gli
uomini di Marte (Mars Men). |
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