DAIMAJIN
  
Produzione: 1966 - Giappone, Daiei Studios, col., 84 min.
Regia: Kimiyoshi Yasuda
Sceneggiatura: Tetsuro Yoshida
Effetti speciali: Yoshiyuki Kuroda
Musica: Akira Ifukube
Interpreti: Miwa Takada, Yoshihiko Aoyama, Jun Fujimaki, Yutaro Gomi, Tatsuo Endo, Riki Hashimoto
Il perfido dignitario Odate tradisce e uccide il suo signore Hanabasa e si impadronisce del castello Yamanaka e dei territori ad esso soggetti. Il fedele Kogenta riesce a portare in salvo i figli del Lord spodestato, e li affida alle cure di Shinobu, una sacerdotessa che vive nelle sacre caverne del dio Majin. Mentre il popolo langue, il tiranno prosegue l'incessante caccia agli eredi del legittimo principe, e sembra avere la meglio quando riesce a catturare Kogenta e a massacrare la povera Shinobu. Ma i due giovani trovano il modo di infondere la vita nella statua colossale, e Majin si leva contro Odate ed i suoi accoliti.
"Sulla cima di una montagna, in Giappone, veglia la statua di pietra di un gigante, guardiano immobile e silenzioso di ciò che accade nelle vallate circostanti. Ma stiano in guardia i malvagi, perchè in qualsiasi luogo vite innocenti saranno minacciate, e si alzeranno invocazioni di salvezza, là il campione della giustizia si leverà per punire il seme del demonio. Perchè egli è lo spirito della vendetta, e incarna la furia del dio della guerra. E' Daimajin".
Così recita enfaticamente la leggenda (in cui forse si può riconoscere l'eco di qualche antica saga scandinava) che fa da sfondo e al tempo stesso da trait-d'union di questa trilogia.

Un insolito Kaiju Eiga che prende a prestito la figura del Golem per costruire un trittico fanta-avventuroso assai ben realizzato, che continua a riscuotere apprezzamenti e consensi quasi unanimi ancora oggi.
L'aspetto favolistico delle tre storie contrasta nettamente con la crudezza del mondo in cui le vicende si svolgono, un Giappone medioevale spietato e violento, nel quale sembra che la giustizia possa affermarsi solo mediante un intervento soprannaturale.

Seguono Daimajin Ikaru e Daimajin Gyakoshu.

Conosciuto anche con i titoli: Majin the Monster of Terror, Majin, the Stone Samurai, The Vengeance of the Monster, Majin the Hideous Idol, The Giant Majin, The Devil Got Angry.

©