THE WAR OF THE WORLDS
Titolo italiano: LA GUERRA DEI MONDI
Produzione: 1953 - USA, George Pal Productions/Paramount, col., 85 min.
Regia: Byron Haskin
Produttore: George Pal
Sceneggiatura: Barre Lyndon, dal romanzo di H.G.Wells
Effetti speciali: Gordon Jennings, Wallace Kelly, Jan Domela, Paul Lepae, Ivyl Burkes, Irmin Roberts
Musica: Leith Stevens
Interpreti: Gene Barry, Ann Robinson, Les Tremayne, Lewis Martin, Robert Cornthwaite, Jack Kruschen, Henry Brandon, Paul Birch, Alvy Moore, Edgar Barrier, Ann Codee, Nancy Hale, Paul Frees, Ivan Lebedoff, Cedric Hardwicke, Carolyn Jones (non accreditata)
Oscar 1953 per gli effetti speciali
Nei pressi di una cittadina californiana si abbatte quello che sembra un grosso meteorite. Gli incuriositi abitanti, constatato che l'oggetto non ha provocato gravi danni e che č talmente incandescente da non poter essere avvicinato, rimandano a pių tardi analisi ed esami. Solo tre persone restano nei pressi, pių che altro per impedire che qualche sconsiderato possa farsi male nel tentativo di portarsi a casa qualche infuocato souvenir. Ma durante la notte un portello si apre e dal proiettile celeste emergono le mortali macchine da guerra dei marziani, avanguardia di un attacco su larga scala. Miriadi di proiettili si abbattono in ogni angolo del mondo e l'invasione ha inizio. Neanche la bomba atomica riesce a fermare gli assalitori, ma quando la fine del genere umano sembra segnata, i marziani vengono sterminati "...dagli esseri più piccoli che Dio, nella sua infinita saggezza, ha posto sulla Terra...".
I microbi, i germi, i batteri, portatori di malattie cui l'uomo si è ormai assuefatto, si rivelano invece letali per gli organismi alieni:
George Pal, produttore di altre memorabili pellicole come Quando i mondi si scontrano, Uomini sulla Luna, L'uomo che visse nel futuro, volle assolutamente mantenere la morale di Wells, forse troppo semplicistica per gli anni '50.
Gene Barry impersona il Dr. Clayton Forrester, il fisico nucleare che conduce la disperata lotta contro gli invasori. A lui si unisce Sylvia Van Buren (una Ann Robinson nel suo primo ruolo da protagonista, e che riapparirà alcuni anni più tardi in una serie di telefilm ispirati a questa pellicola). Memorabili le scene dell'attacco alieno ad una Los Angeles semideserta, abbandonata dalla popolazione in preda al panico, e naturalmente il "faccia a faccia" di Sylvia con un marziano (opera di Charles Gemora, tecnico, truccatore e scultore, che impiegò tre mesi di lavoro per realizzarlo).
Pietra miliare del cinema di sf, il film rappresenta anche la migliore opera tra quelle prodotte da George Pal. Per gli appassionati, sono da ricordare le immagini iniziali dei pianeti del sistema solare, opera del mitico Chesley Bonestell, autore di quadri e disegni di soggetto astronomico e astronautico di ineguagliabile bellezza.
Nella versione originale la voce del narratore è di Cedric Hardwicke.
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