DR. JEKYLL AND MR. HYDE
Titolo italiano: DOTTOR JEKYLL E MISTER HYDE
Produzione: 1941 - USA, MGM, b/n, 121 min.
Regia: Victor Fleming

Sceneggiatura: John Lee Mahin dal racconto "The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde" di Robert Louis Stevenson

Effetti speciali: Warren Newcombe
Musica: Franz Waxman
Interpreti: Spencer Tracy, Ingrid Bergman, Lana Turner, Donald Crisp, Ian Hunter, Barton MacLane, C. Aubrey Smith, Peter Godfrey, Sara Allgood, Frederick Worlock, William Tannen, Frances Robinson, Denis Green, Billy Bevan, Forrester Harvey, Lumsden Hare, Lawrence Grant, John Barclay
Il dottor Henry Jekyll è convinto di poter esaltare il bene nella personalità umana mediante un siero che annulla le tendenze aggressive presenti nel subconscio, ma sebbene i test condotti abbiano dato buoni risultati sulle cavie di laboratorio, il mondo scientifico deplora le sue ricerche considerandole contrarie all'etica professionale o addirittura sacrileghe. Amareggiato per non aver potuto aiutare un pover'uomo dominato dalla follia distruttiva a seguito di un grave incidente di lavoro e deluso per la disapprovazione manifestatagli dall'influente Sir Charles Emery - padre di Beatrice, sua promessa sposa - Jekyll decide di abbandonarsi agli effetti del siero. Nel segreto del laboratorio, il dottore registra impaziente i sintomi del cambiamento e dopo atroci sofferenze si scopre ad incarnare l'essenza della malvagità. Assunta l'identità del repulsivo Mister Hyde, Jekyll perseguita Ivy, una giovane prostituta conosciuta tempo prima per caso, rendendola schiava delle proprie aberrazioni. Quando si rende conto del male causato, è troppo tardi per trovare un rimedio: il siero, infatti, provoca la trasformazione indipendentemente dalla sua volontà. Dopo aver strangolato Ivy e aggredito la fidanzata e Sir Emery, Hyde viene intrappolato nel laboratorio: il dottor Lanyon al quale Jekyll, spinto dalla necessità, ha rivelato il suo segreto, fa intervenire la polizia e in uno scontro a fuoco lo uccide. Riverso a terra, Hyde, spirando, assume per l'ultima volta le fattezze del brillante dottor Jekyll.

La MGM produce il remake del Dr. Jekyll and Mr. Hyde del 1931 dopo averne acquistato i diritti dalla Paramount, ma pur affidandosi al talento del regista Victor Fleming - ai vertici dopo il successo di Via col vento - e scegliendo un cast di prim'ordine, non raggiunge un risultato all'altezza della precedente pellicola. Spencer Tracy ritrae il protagonista senza riuscire ad infondergli la sottile ambiguità luciferina di Frederic March e la tensione drammatica rischia di scadere nel lezioso melodramma, smorzata da evidenti preoccupazioni moralistiche dei produttori.
Il film è tuttavia interessante per la ricostruzione degli ambienti vittoriani, per il trucco essenziale di Jack Dawn, per la memorabile sequenza dell'incubo freudiano di Jekyll, e per il famoso scambio di ruoli concordato tra la Turner e la Bergman, l'una desiderosa di non scalfire il proprio glamour impersonando la prostituta, l'altra convinta - giustamente - che proprio il personaggio di Ivy fosse il più interessante.
Ai tre divi fanno degnamente contorno Donald Crisp (Sir Emery) e C. Aubrey Smith (il vescovo Manners nella cui cattedrale il film ha inizio tra le grida del folle). Una brevissima parentesi distensiva è data dalla macchiettistica figura del poliziotto di quartiere, preoccupato del passaggio della cometa di Halley, interpretato dal comico Billy Bevan.

Il ruolo del dottor Jekyll era stato dapprima pensato per l'attore Robert Donat. Tracy, forte del successo ottenuto non tanto presso la critica quanto presso il pubblico, lo replicò in un radiodramma nello stesso anno.

Le facili e popolari note di "See Me Dance the Polka" che la Bergman canticchia per gli avventori della locanda e singhiozza per Hyde ricorrono in molti film: di recente le abbiamo ascoltate in sottofondo anche nel parco dei divertimenti di The Time Machine.

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