FORTRESS 2: RE ENTRY
  
Titolo italiano: LA FORTEZZA: SEGREGATI NELLO SPAZIO
Produzione: 1999 - USA, John Flock Production/The Carousel Picture Company, col., 89 min.
Regia: Geoff Murphy
Sceneggiatura: John Flock, Peter Doyle, Steven Feinberg, Troy Neighbors
Effetti speciali: No Prisoners 3DFX, LLC
Musica: Christopher Franke
Interpreti: Christopher Lambert, Liz May Brice, Beth Toussaint, Aidan Rea, Pam Grier, David Roberson, Paul de Bourcy, Willie Garson, Anthony C. Hall, Bruce MacEwen, Stephen Shivers, Marius Speller, Mereta Mita, Patrick Malahide, Thea Slikboer, Carl Chase, Yuji Okumoto, Fredric Lane, Nick Brimble, Jody Scott, John Sharian, Arnita Swanson, John Flock, Barbara Sarafian, Patrick Hastert, Peter Riemens, Radica Jovicic, Julian Vincent, Anthony O'Connell
Sono trascorsi sette anni, e John Brennick (Lambert) è ancora alla macchia, inseguito dalle forze governative. Mentre la moglie e il figlio ormai adolescente riescono a fuggire, Brennick viene catturato e subito instradato nel nuovo carcere di massima sicurezza costruito nello spazio, dove la Men-Tel, l'organizzazione che lo dirige, vi applica nuovi metodi di controllo mentale dei detenuti. Considerando impossibile l'evasione dalla stazione orbitale, la Men-Tel concede ai prigionieri una relativa libertà di movimento (ed una pericolosa promiscuità che alimenta l'interesse di carcerieri-voyeurs sempre incollati agli schermi delle telecamere di controllo), e di questo approfitta alla fine Bresnick per sabotare l'impianto e impadronirsi con alcuni compagni di uno shuttle col quale riesce a tornare sulla Terra dalla sua famiglia.

Una sceneggiatura che pretende di far muovere un uomo nello spazio senza scafandro non può essere assolta. E' vero, anche Bowman è privo di casco in 2001, ma lì i due portelli sono a contatto, e tutto si svolge in una frazione di secondo: qui invece Brennick si alza il bavero, trattiene il respiro e compie l'impossibile, spostandosi a suo piacimento nel vuoto per una considerevole distanza come se fosse in una piscina... Detto di questa imperdonabile assurdità, il sequel di 2013 La fortezza va considerato un prodotto di puro intrattenimento, girato in economia in Lussemburgo, ricco di azione e con effetti speciali e scenografie di buon livello, ma incapace di lasciare il segno. Tra inconsistenti comprimari, si muovono un Lambert piuttosto svogliato e una Grier davvero sprecata. Beth Toussaint (Project Shadowchaser II) sostituisce Loryn Locklin nel marginale ruolo della signora Brennick.

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