HAYTABO
  
Produzione: 1971 - Germania, HJB-Film, col., 75 min.
Regia: Ulli Lommel
Sceneggiatura: Ulli Lommel , Herbert J. Bamberger, Hannes Fuchs, Rainer Langhans, Peter Moland
Musica: Holger Münzer; brani di Elton John, Deep Purple, Moody Blues, Zodiac, Anton Dvorák, Tommaso Albinoni
Interpreti: Eddie Constantine, Katrin Schaake, Rainer Langhans, Hannes Fuchs, Uschi Obermaier, Rainer Werner Fassbinder, Barbara Valentin, Ulli Lommel
Un extraterrestre aiuta un biochimico, sua moglie e un gruppo di suoi collaboratori a viaggiare indietro nel tempo per scoprire l'elemento mancante di una formula, rinvenuta in un volume del 19° secolo, che dovrebbe svelare il segreto dell'immortalità. Incontrato l'autore dello scritto, lo scienziato comprende che la vita eterna è un traguardo irraggiungibile per il corpo fisico e che solo lo spirito può apprezzarne i valori e farli propri nella coscienza.
Ambiziosa ma confusa parabola sui limiti e sulle contraddizioni della ragione umana, prigioniera del mondo oggettivo e al tempo stesso drammaticamente partecipe dell'essenza dell'universale. Ulli Lommel - qui al suo esordio da regista e ancora pienamente influenzato dal cinema di Rainer Werner Fassbinder (che figura anche tra gli interpreti) - mostra qualche inclinazione per la fantascienza a sfondo filosofico, ma il film appare interessante solo per il cast e per la ricca colonna sonora.

Titoli alternativi: Eddie geht weiter, Falscher Verdacht.

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