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| VENUS
DROWNING |
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| Produzione: 2005 - G.B., Long Pig Industries, col., 75 min. | |||
| Regia: Andrew Parkinson | |||
| Sceneggiatura: Andrew Parkinson | |||
| Effetti speciali: Mike Tucker | |||
| Musica: Andrew Parkinson | |||
| Interpreti: Jodie Jameson, Bart Ruspoli, Frida Show, Brendan Gregory, Ellen Softley | |||
| Reduce da un tentato suicidio a seguito della morte del fidanzato e di un aborto spontaneo, la giovane Dawn si trasferisce sulla costa del Norfolk, nella casa in cui ha vissuto l'infanzia insieme alla sua famiglia, nel tentativo di recuperare, tra uno psicofarmaco e l'altro, forza ed equilibrio interiore. L'ingresso nella vecchia casa risveglia ricordi che non sembrano più appartenerle e la stimolano ad iniziare una nuova vita. Ma la scoperta di una piccola, viscida, informe creatura marina abbandonata sulla spiaggia e quasi morente, la fa nuovamente piombare nell'incubo della solitudine. La misteriosa forma di vita, che Dawn dapprima respinge con disgusto e poi cura ed alleva morbosamente soggiogata da un irresistibile fascino, si alimenta dell'energia sessuale che avverte intorno a sé e la bava che secerne dopo essersi nutrita ha un trascinante potere allucinogeno che genera violenta assuefazione... | |||
Riuscito fanta-horror psicologico dalle cadenze semi-cronenberghiane, che tratta i temi dell'erotismo e della mutazione come una metafora sulla diversità. La cosa mutante - una sorta di feto di una sirena - e Dawn sono le due facce di una medesima disperazione esistenziale che, nella consapevolezza della propria vulnerabile precarietà, succhia dalle più sconosciute profondità di se stessa la scintilla della sopravvivenza. |
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