Il medico Sam River (l'attore di colore Tory Kittles) e la biologa Mary Callahan (l'attrice China Chow) indagano sulla possibile presenza di un misterioso predatore acquatico che potrebbe aver massacrato un pescatore nelle paludi della Louisiana. Il mostro esiste davvero: è uno spaventoso cefalo-serpente, di dimensioni superiori a quelle di uno squalo, uno "Snakehead" generato in Asia da un esperimento di mutazione genetica ed importato di contrabbando in America. Catturarlo risulta particolarmente difficile, poiché, oltre a nascondersi nell'acqua, è capace di respirare e muoversi anche sulla terraferma e nel frattempo si è moltiplicato... La frenetica caccia mette in pericolo la vita dei due ricercatori e quella dei componenti di una bizzarra comunità che vive su una casa galleggiante.

Pasticciato polpettone condito di situazioni splatter, atmosfere claustrofobiche e (non del tutto disprezzabili ma degni di miglior causa) effetti speciali computerizzati. L'esile trama, ricalcata sugli schemi dei vecchi fantahorror imperniati sulla rivolta del mondo animale violato dalla scienza più scriteriata, è appesantita da un numero eccessivo di personaggi stravaganti - tra i quali una ragazza esperta di voodoo, una coppia di hippies e un improbabile reduce della guerra del Vietnam - che sembrano aspettare soltanto il proprio turno per essere fatti a pezzi dal voracissimo pesce mutante.