SLIPSTREAM
  
Produzione: 2004 - USA, Apollopromedia/Fiction Film & Television, col., 83 min.
Regia: David Van Eyssen
Sceneggiatura: Phillip Badger, Louis Morneau
Effetti speciali: Madefire
Musica: Rob Lord
Interpreti: Sean Astin, Ivana Milicevic, Vinnie Jones, Kevin Otto, Victoria Bartlett, Grant Swanby, Hakeem Kae-Kazim, Thorsten Wedekind, Verity Price, Chantal Lambert, Patrick Lyster, Andrew Whaley, Sean Higgs, Tamsin McCarthy, Eve Szapira, Ben Chowney, Fahruq Valley Omar, Pierre Malherbe, Cecil Carter, Tali Cervati
E' un palmare alquanto insolito quello che possiede Stuart Conway, un giovane che sotto un aspetto insignificante nasconde la mente geniale di uno scienziato cui sono familiari le più avanzate teorie sull'universo e sulle dimensioni. La funzione più singolare è quella che appare sul display del suo apparecchio col termine "slipstream", e quando viene attivata riporta chi lo impugna indietro nel tempo fino ad un massimo di dieci minuti. Stuart non lo sa, ma il governo lo ritiene così importante da farlo costantemente seguire da due agenti dello FBI. Così, quando un giorno entra in banca per un prelievo presso lo sportello dietro al quale opera una ragazza per la quale ha un debole, gli agenti entrano con lui. Il caso vuole che subito appresso, purtroppo, entri una banda di rapinatori. Nel corso della inevitabile sparatoria che segue, Stuart prova più volte a modificare la situazione tornando indietro nel tempo di qualche minuto, ma gli eventi, pur prendendo pieghe diverse ogni volta, non portano mai ad una soluzione soddisfacente. Assieme alla agente superstite Stuart dovrà inseguire i criminali, che alla fine gli hanno sottratto il cellulare, per recuperarlo e tentare l'impossibile: un viaggio a ritroso molto più lungo di quanto sia mai stato fatto prima...

Girata tra il Sud Africa e gli Stati Uniti, la pellicola di Van Eyssen si rivela un prodotto di puro intrattenimento, realizzato con cura, godibile e divertente. Di buon livello gli effetti speciali, che fanno largo uso delle computer graphic, anche se l'uso continuo del fast-rewind per mostrare il tempo che fa marcia indietro risulta alla fine ripetitivo e stancante. Il concetto del breve viaggio a ritroso per modificare il passato, che però si scopre sempre un poco peggiore di prima è forse mutuato dal film Retroactive. Ivana Milicevic, che impersona la bella agente dello FBI, appare anche in Vanilla Sky.

Non va confuso con lo Slipstream girato nel 1989 da Steven Lisberger.

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