IL MAGICO NATALE DI RUPERT
  
Produzione: 2003 - Italia, Unistudio/Orione Cinematografica/Rai Cinema, col., 85 min.
Regia: Flavio Moretti
Sceneggiatura: Flavio Moretti dal soggetto di Vincenzo Torelli
Effetti visivi: Michele Guaschino, Massimo Sponza
Musica: Andrea Tosi
Interpreti: Gianmaria Corolla, Piera Cravignani, Clara Droetto, Renato Liprandi
Come ogni anno, Rupert - un adolescente timido, appassionato soltanto di televisione e goloso di merendine - trascorre con riluttanza le festività natalizie dalla bisbetica nonna Porfilia, a "Fraterna City". Mentre rovista nella disordinata soffitta in cerca degli addobbi per completare l'albero di Natale, il ragazzo rinviene una quantità di oggetti bizzarri custoditi in un polveroso baule appartenuto al precedente inquilino. Rupert non sa che l'uomo era uno stravagante inventore scomparso nel nulla, insieme con il nonno, mentre sperimentava una macchina del tempo e non immagina che è imprudente maneggiare quegli strani congegni. Succede così che inforcato un paio di occhiali tridimensionali Rupert dà vita alle vignette di un giornalino dell'orrore rischiando di far sbranare la nonna da un licantropo; e accesa una singolarissima lampada invia nello spazio misteriosi segnali che attirano in casa - trasportati in volo in quello che sembra un pacco regalo - una pattuglia di mostriciattoli alieni: i pestiferi Drauni...

Accolto dalla critica con qualche perplessità, Il magico Natale di Rupert è, comunque, un originale e apprezzabile tentativo di fiction con animazione digitalizzata all'italiana realizzato come una favola alla Tim Burton o alla Joe Dante dall'esordiente Flavio Moretti, giovane regista di interessanti cortometraggi a tecnica animata ("La calma" e, soprattutto "Wilbur e la TV" e "Troppi guai per Wilbur" che anticipano, in parte, il soggetto del film).

Presentato nel 2003 al Giffoni Film Festival e al Fantafestival di Roma, il film è stato penalizzato da scarsa pubblicità ed episodica distribuzione.

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