PHOENIX
  
Produzione: 1995 - USA, Triad Studios Inc., col., 90 min.
Regia: Troy Cook
Sceneggiatura: Jimmy Lifton e Troy Cook
Effetti speciali: Stargate Films, Inc.
Musica: Lisa Bloom
Interpreti: Stephen Nichols, Brad Dourif, Billy Drago, Denice Duff, Peter Murnik, William Sanderson, Robert Gossett, Betsy Soo, Jeremy Roberts, Leland Orser, Robert Clotworthy, Dan Kern, Forbes Riley, John Allee
La rivolta armata degli androidi addetti all'estrazione del prezioso "duridium" nella colonia mineraria di Titus 4, preoccupa la Rydell Corporation che li produce. L'azienda giustamente teme che la palese inaffidabilità dei suoi lavoratori provochi un crollo nelle vendite, e cerca di bloccare il diffondersi della notizia, mentre Kilgore (Drago), il maggiore azionista, invia sul pianeta il suo braccio destro Reiger (Dourif) ed un agguerrito commando, guidato dal reduce McClain (Nichols), per soffocare la ribellione. McClain scoprirà che è lo stesso Kilgore a condizionare gli androidi, allo scopo di far crollare le azioni della compagnia e rilevarla poi a prezzi stracciati. Piano destinato al fallimento, perchè la lunga esposizione al minerale ha provocato una inattesa mutazione nelle funzioni mentali degli androidi, i quali - acquisiti sentimenti, emozioni (e facoltà telecinetiche) - rivendicano la propria umanità.

Ambientazioni "povere" e convenzionali clichè già visti mille volte, per questa dozzinale fanta-avventura. La base sul pianeta Titus 4 è il solito impianto industriale (forse non dismesso, perchè appare insolitamente in buono stato), e gli altri interni sono girati in pochi ambienti anonimi. Gli esterni si riducono a qualche vicolo, buono per una rissa, e ad un paio di decolli di astronavi realizzati peraltro con tecnica modesta. La presenza di armi non futuribili (mitragliette e kalashnikov) è giustificata con l'ingenuo pretesto che gli androidi sarebbero immuni ad armamenti più sofisticati. Al grigiore generale si adeguano anche gli interpreti, da Denise Duff (Frogtown II), a Billy Drago (che co-produce), allo spiritato Brad Dourif.

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