Due scienziati - la dottoressa Sara e il professor Ryuichi Sakamoto - lavorando separatamente alla costruzione di androdi capaci di assolvere efficacemente compiti di sicurezza, hanno raggiunto entrambi l'obiettivo di prolungare l'esistenza di un cervello morente trasferendone gli impulsi in creature biomeccaniche dalla struttura perfetta. I due sono animati da propositi diametralmente opposti: l'una perfeziona le sue ricerche nell'ambito della legalità, l'altro è invece mosso da propositi criminali e intende sfruttare la rivoluzionaria tecnologia per mettere a segno il rapimento del figlio di uno sceicco a scopo di riscatto. Spinto dall'avidità e dalla follia, Sakamoto non esita a commettere suicidio pur di rivivere nell'armatura di un androide invincibile e, in questa nuova veste, mette in atto il sequestro. Durante i sanguinosi momenti dell'attentato, l'agente Linda (Amy Yip) è colpita a morte, ma la polizia fa in tempo a rivolgersi al laboratorio della dottoressa Sara per trasferirne la personalità in un robot. L'androide-poliziotto "EVE R27" che prende vita è pronto a misurarsi con Sakamoto che adesso appaga il suo istinto omicida massacrando brutalmente povere prostitute. S

Mettete insieme in un film giapponese un "RoboCop" e un "Jack lo squartatore", aggiungeteci situazioni tratte dai popolari comic ed avrete una storia di azione frenetica, tutta giocata sul sesso e sulla violenza.

Il regista Lamie Luk si rivolge ad un pubblico adulto dispensando generosamente fantasie morbose e situazioni estreme. I suoi punti di forza sono il ritmo e le grazie dell'affascinante Amy Yip che interpreta con la dovuta grinta la battagliera Linda.

Negli USA, il film è conosciuto con il titolo Robotrix.