TAMMY AND THE T-REX
 
Titolo italiano: TAMMY E IL T-REX
Produzione: 1994 - Usa, col., 82 min.
Regia: Stewart Raffill
Sceneggiatura: Gary Brockette, Stewart Raffill
Effetti speciali: Bruce Nazarian, Scott Wolf, Billy Wynn
Musica: Tyler Bates, Jack Conrad, Tony Riparetti
Interpreti: Denise Richards, Theo Forsett, Paul Walker, Ellen Dubin, Terry Kiser, Sean Whalen, John Edmondson, Michele Maika, George Pilgrim, Shevonne Durkin, Ken Carpenter, John Franklin, George Flower, Ken Chandler, J. Jay Saunders, John F. Goff, John Conway, Laurie Celis
Pestato da una banda di teenagers al cui capo ha soffiato la ragazza, Michael viene abbandonato esanime in una specie di zoo, al cui interno si aggirano in libertà pericolose belve. Il giovane, ripresosi, tenta la fuga, ma viene assalito da un leone e quando la sorveglianza interviene è ormai troppo tardi. Nel corpo in coma sopravvive soltanto il cervello, che il folle dottor Wachenstein trapianta nel cranio di un modello meccanico di Tyrannosaurus Rex, da lui stesso costruito. Nel corpo del rettile Michael si prende la sua rivincita, sbudellando e stritolando alcuni dei responsabili della sua fine (e il dottor Wachenstein per soprammercato) e terrorizzando la popolazione, spalleggiato dalla bella Tammy, la quale, incurante del suo aspetto, non gli lesina baci e carezze. Il cervello di Michael, alimentato da un macchinario che lo mantiene in vita e collegato ad una telecamera, finirà sul comodino della ragazza che ne allieterà l'attesa di un nuovo corpo umano con qualche strip-tease privato.

Sgangherata commediola adolescenzial-demenziale, una "Bella e la Bestia" che vuole essere un goliardico sberleffo da un lato al genere splatter - sangue che schizza come un geyser dalla calotta cranica di Michael (scoperchiata con un seghetto alternativo dal professore matto e poi ricucita con una pistola sparagrappette), ancora sangue che zampilla dal corpo di un bulletto della banda, calpestato e spiaccicato a mo' di sogliola dal T-Rex/Michael (più tardi il cadavere sarà raccolto arrotolandolo come un tappeto) - e dall'altro ai film di mostri, con il dinosauro realizzato in maniera grossolana e animato con tecnica amatoriale, che per giunta muta di dimensioni a seconda delle necessità della "sceneggiatura". Una giovanissima e solare Denise Richards, del tutto a suo agio nel ruolo della bella giuliva, doppi sensi e battutacce completano una pellicola che - se accettata per quello che è - può risultare divertente.

Distribuito anche con il titolo Teenage T-Rex.

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