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| IN
THE AFTERMATH |
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| Produzione:
1989
- USA, New World Pictures, col., 85 min. |
| Regia:
Carl Colpaert |
| Sceneggiatura:
Carl
Colpaert, Mamoru Oshii |
| Musica:
Anthony
Moore |
| Interpreti:
Tony
Markes, Rainbow Dolan, Filiz Tully, Kenneth McCabe, Kurtiss J. Tews |
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Angel, una bambina innocente e pura, viene inviata da un mondo ultraterreno
sulla Terra semidistrutta da una catastrofe nucleare per salvare quello
che resta dell'umanità. Frank e Goose, due sopravvissuti che si aggirano
tra le rovine di una città protetti da tute antiradioattive, sono
aggrediti da un soldato. Nello scontro, Goose muore e Frank, rimasto stordito,
viene soccorso da una dottoressa che si prende cura di lui in un laboratorio
medico dove c'è una sufficiente scorta di acqua non contaminata.
L'amore che nasce tra i due giovani, in un ambiente dominato dall'odio e
dalla morte, fa da contrappunto alla vicenda di Angel che, avventurandosi
tra le devastazioni della guerra, ha smarrito il miracoloso uovo nel quale
è racchiuso il segreto dell'acqua e della vita. |
| Il
regista Carl Colpaert mette insieme scene tratte dal film di animazione
Tenshi no Tamago di Mamoru Oshii
con sequenze dal vivo sceneggiate sugli stereotipi del genere post-apocalittico.
Il risultato è una pellicola di una banalità sconcertante
che, ubbidendo ad un mero calcolo commerciale, svilisce i contenuti allegorici
e la spiritualità new-age dell'animazione. |
| Altri
titoli: In the Aftermath: Angels Never Sleep,
After Rabbit. |
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