SOMMARENS TOLV MÅNADER
  
Produzione: 1988 - Svezia, SVT Drama, col., 130 min.
Regia: Richard Hobert
Sceneggiatura: Richard Hobert
Musica: Åke Parmerud
Interpreti: Hans Mosesson, Göran Stangertz, Halvar Björk, Pierre Lindstedt, Eddie Axberg, Pär Ericson, Bernt Ström, Bergljót Árnadóttir, Kajsa Reingardt, Sven Lindberg, Jan Tiselius
In un luogo isolato della Svezia settentrionale, un team di scienziati sta conducendo segrete ricerche sulle manipolazioni climatiche nella prospettiva di rendere fertili le zone desertificate della Terra. Quando gli esperimenti vanno incontro ad un serio imprevisto - l'area sembra scatenare una reazione psichica nel personale ivi occupato spingendolo alla follia - i responsabili del progetto decidono di prendere tempo per studiare più accuratamente il fenomeno e reclutano una squadra di operai edili chiedendo loro di costruire un cantiere ed offrendo, per una manodopera di 12 mesi, un salario pari a dieci anni di lavoro. Roger e Lars, condotti nella misteriosa località per unirsi al resto della squadra, si accorgono, non senza stupore, di trovarsi in una oasi irreale circondata da ontani, erba, ruscelli, e immersa nel sole di una perenne estate. Onnipresenti videocamere sorvegliano e registrano il comportamento degli operai che, con il trascorrere del tempo, cominciano ad accusare gravi disturbi psichici. Terrorizzati dalla irreale prigione nella quale sono rinchiusi, Roger e i suoi compagni si risolvono a tentare la fuga.
Fanta-ecologia sviluppata sui modelli della fantascienza di Andrei Tarkovsky e dei fratelli Strugackij, che promette bene ma non riesce a chiudersi compiutamente sul piano drammatico. Destinato alla televisione, il film è tuttavia una proposta originale e lodevole e si avvale di convincenti interpretazioni.

Titolo internazionale: The Twelve Months of the Summer.

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