SPASMS

Titolo italiano: SPASMS - MORSO MORTALE

Produzione: 1983 - Canada, Cinequity/Hyperion Productions, col., 90 min.
Regia: William Fruet
Sceneggiatura: William Fruet, Don Enright dal romanzo "Death Bite" di Michael Maryk e Brent Monahan
Effetti speciali: Sandi Duncan, Stephan Dupuis, Carl Fullerton, Dick Smith, Brian Warner
Musica: Eric N. Robertson, Tangerine Dream
Interpreti: Peter Fonda, Oliver Reed, Kerrie Keane, Al Waxman, Miguel Fernández, Marilyn Lightstone, Angus MacInnes, Laurie Brown, Gerard Parkes, William Needles, Denis Simpson, Patrick Brymer, George Bloomfield

Dopo che il fratello è stato ucciso da N'Gana Simbu, un gigantesco serpente venerato come un dio dagli indigeni della Nuova Guinea, e lui stesso ne è stato ferito, Jason Kincaid (Reed) è ossessionato da incubi ricorrenti che gli fanno credere di essere in contatto telepatico con il mostro, di intuirne i movimenti e di poter assistere alla lenta agonia delle sue vittime. Deciso a liberarsi dall'infernale sortilegio, Kincaid incarica i suoi agenti di catturare l'animale e di trasportarlo a San Diego per sottoporlo agli esami del dottor Brasilian (Fonda) al quale ha confidato l'insolita esperienza. Ma quando l'animale è finalmente portato in laboratorio, una setta di adoratori di serpenti ne favorisce la fuga. Il rettile inizia una strage e prima di essere ucciso da Brasilian ha tempo di stritolare anche lo stesso Kincaid che, in virtù del misterioso collegamento mentale, era riuscito a scovarlo.

Uno spunto interessante sviluppato con mano mediocre. A parte qualche momento di tensione, il film si frammenta in prevedibili situazioni orrorifiche fino a sfiorare il ridicolo, sul finale, con i primi piani del mostro. Reed e Fonda deludono ogni aspettativa apparendo il primo fin troppo sopra le righe e il secondo particolarmente svogliato.

Titoli alternativi: Death Bite, Avanaida - Der Todesbiss der Satansviper.
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