THE LAIR OF THE WHITE WORM
  
Titolo italiano: LA TANA DEL SERPENTE BIANCO
Produzione: 1988 - G.B., White Lair, col., 93 min.
Regia: Ken Russell
Sceneggiatura: Ken Russell dal romanzo di Bram Stoker
Effetti speciali: Image Animation
Musica: Stanislas Syrewicz
Interpreti: Amanda Donohoe, Hugh Grant, Catherine Oxenberg, Peter Capaldi, Sammi Davis, Stratford Johns, Paul Brooke, Imogen Claire, Chris Pitt, Gina McKee, Christopher Gable, Lloyd Peters
Scavando tra le rovine di un convento, il giovane archeologo Angus Flint (Peter Capaldi) rinviene il teschio di un animale preistorico che sembra avvalorare l'antica leggenda secondo la quale mostruosi serpenti dalle dimensioni smisurate avrebbero abitato il sottosuolo della Scozia in epoche primordiali. Quando, in coincidenza con l'arrivo dell'enigmatica Lady Marsh (Amanda Donohoe), tornata per riprendere possesso di Temple House, cominciano a verificarsi misteriose sparizioni tra gli abitanti dei vicini villaggi, Flint si convince che uno dei mostri deve essere sopravvissuto adattando il proprio metabolismo al trascorrere dei secoli. Lord Angus D'Ampton (Hugh Grant), discendente di un mitico cacciatore di draghi, aiuta Flint nella pericolosa indagine che - prevedibilmente - indica in Lady Marsh la chiave del mistero.
Ispirato ad un romanzo minore di Bram Stoker, il film segna uno dei momenti meno validi nella carriera di Ken Russell. Recitato con approssimazione, diretto svogliatamente e malamente servito da trucchi e scenografie di cartapesta, il racconto si dibatte faticosamente tra monster-movie, vampirismo e allegoria religiosa, attardandosi in gratuite sequenze oniriche nelle quali è difficile ritrovare la forza visionaria e provocatoria del regista di Tommy, Lisztomania e di Stati di allucinazione.
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