C.H.U.D.
  

Titolo italiano: C.H.U.D.

Produzione: 1984 - USA, C.H.U.D. Productions/New World Pictures, col., 88 min.
Regia: Douglas Cheek
Sceneggiatura: Parnell Hall dal soggetto di Shepard Abbott
Effetti speciali: John Caglione Jr.
Musica: David A. Hughes
Interpreti: John Heard, Daniel Stern, Christopher Curry, Kim Greist, Laure Mattos, Brenda Currin, Justin Hall, Michael O'Hare, Cordis Heard, Vic Polizos, Eddie Jones, Sam McMurray, Frank Adu, Ruth Maleczech, J.C. Quinn, Patricia Richardson, Ray Baker, Beverly Bentley, Graham Beckel, Gene O'Neill, Rocco Siclari, John Goodman

In un quartiere di New York la gente comincia misteriosamente a sparire e l'ispettore Bosch, incaricato delle indagini, chiede la collaborazione di un fotografo, George, autore di un reportage su gruppi di sbandati che hanno scelto di vivere nelle gallerie in disuso della città, convinto che la soluzione del caso si trovi tra quella povera gente. I vagabondi, in realtà, sono essi stessi delle vittime: quando una donna senza fissa dimora viene arrestata per aver tentato di rubare la pistola ad un poliziotto, George scopre che l'ha fatto per proteggersi da un misterioso nemico. Vincendo le diffidenze e le ostilità che si manifestano ben presto all'interno della polizia, George trova, infine, le prove di un esperimento governativo segreto - nome in codice "C.H.U.D" ("Cannibalistic Humanoid Underground Dweller") - che ha tragicamente liberato nel sottosulo una sostanza radioattiva provocando sui malcapitati una orribile mutazione: dai tunnel e dalle fogne, i mostruosi umanoidi si preparano a scoperchiare i tombini che li separano dalla superficie per cominciare l'invasione della città.

Tematicamente vicino ai fanta-horror di blanda protesta ambientalista, il film rievoca atmosfere e ingenuità proprie di certa fantascienza anni '50 aggiornandole con i truculenti effetti speciali di John Caglione.

Nel finale, John Goodman fa una breve apparizione nei panni di un poliziotto.
Nel 1989, il film ha fornito spunto al soggetto di
C.H.U.D. II - Bud the Chud di David Irving.
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