DR. M
Produzione: 1990 - NEP/ELLEPI/CLEA, Germania/Francia/Italia, col., 116 min.
Regia: Claude Chabrol
Sceneggiatura: Sollace Mitchell, Thomas Bauermeister, dal romanzo "Mabuse der Spieler" di Norbert Jacques
Effetti speciali: Karl Baumgartner
Musica: Mekong Delta & Paul Hindemith
Interpreti: Jennifer Beals, Alan Bates, Jan Niklas, Benoit Regent, Alexander Radszun, Hanns Zischler, Peter Fitz, Wolfgang Preiss

La polizia di Berlino Ovest è in allarme per una inspiegabile serie di suicidi. Nel corso delle indagini, Klaus Hartmann scopre che si tratta di un piano criminale pilotato dal Dottor Heinrich Marsfeldt, il quale, in un avveniristico laboratorio nascosto dalle insegne di un night club, invia messaggi subliminali di morte diffondendo videoclip di pura evasione. Vittima e insieme messaggera di Marsfeldt è la giovane enigmatica Sonja Vogle.

Chabrol riambienta la storia del dottor Mabuse di Fritz Lang in una Berlino decadente e caotica, ancora divisa dal muro (... proprio negli anni in cui il muro stava per essere abbattuto per sempre). Il suo Dr. M. ordisce trame dietro la facciata del Club Theratos, locale notturno nel quale - tra bevande, jazz, luci cangianti e video di anonime scene di guerra - trionfano la solitudine e l'indifferenza.
Il film è disseminato di richiami al potere ipnotico dell'immagine: metafora, forse, dello stesso medium cinematografico e, certamente, di una società in cui vedere, prima ancora di pensare, è divenuto tratto distintivo di una cultura di massa.
Buon esercizio di cinema - penalizzato un po', a livello di sceneggiatura, dalle oscure motivazioni del dottor Marsfeldt - che, alla maniera dei grandi registi francesi, unisce un devoto omaggio ai maestri del passato e una feroce critica socio-politica.

Nella parte di Sonja Vogle ritroviamo l'attrice Jennifer Beals, già protagonista di Flashdance.

Distribuito in America con il titolo Club Extinction.

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