THE RUNNING MAN
Titolo italiano: L'IMPLACABILE
Produzione: 1987 - USA, Taft/Barish, col., 101 min.
Regia: Paul Michael Glaser
Sceneggiatura: Steven E. De Souza da un romanzo di Stephen King
Effetti speciali: Gary Gutierrez
Musica: Harold Faltermeyer
Interpreti: Arnold Schwarzenegger, Maria Conchita Alonso, Richard Dawson, Yaphet Kotto, Jim Brown, Jesse Ventura, Erland van Lidth, Professor Toru Tanaka

Un intervento armato della polizia, che ha aperto il fuoco sulla folla per disperdere una manifestazione non autorizzata, causa una strage. Per sviare da sé la riprovazione dell'opinione pubblica, il regime offre come capro espiatorio il poliziotto Ben Richards, il quale, pur avendo partecipato all'azione, si era rifiutato di sparare sui dimostranti. Imprigionato in una colonia penale, Richards tenta l'evasione, ma viene scoperto. Il suo tentativo tuttavia convince Damon Killian, proprietario della rete televisiva governativa, che Richard è l'uomo ideale per partecipare alla popolare gara in diretta che egli ha ideato, il "Running Man". Il "gioco" consiste in un duello senza esclusione di colpi i cui protagonisti sono uomini disperati ai quali è promessa salva la vita se riescono a sfuggire ad una squadra di killer incaricati di ucciderli. Per garantire ascolti record, Killian fa leva sulle accuse tanto infamanti quanto false che pesano sull'ex poliziotto, ed il pubblico fin dall'inizio lo guarda con odio pregustando con trepidazione morbosa il momento della sua morte. Ma, sotto gli occhi delle telecamere, Richards sfugge ai ripetuti attacchi che uno dopo l'altro gli sferrano 4 psicopatici e folkloristici killer, osannati dagli spettatori come invincibili supereroi, rivelandosi più forte e più scaltro dei sicari di Killian. Contro tutte le aspettative, Richards esce vivo dalla prova, recupera il filmato originale della notte della strage che lo scagiona completamente e, tra gli applausi di un pubblico improvvisamente conquistato, demolisce l'immagine pubblica di Killian costringendolo a cadere lui stesso vittima del "Running Man".

Ambientato nella Los Angels del 2019, il film si ispira ad un romanzo che Stephen King ha scritto sotto lo pseudonimo di Richard Bachman. Il soggetto e il libro rimandano in maniera evidente a due racconti di Sheckley, "Il premio del pericolo" e "La settima vittima" (quest'ultimo adattato per lo schermo da Elio Petri nel 1965 col titolo La decima vittima), ed anche a Rollerball che già avevano avanzato (e con più convinzione) l'ipotesi di un regime totalitario fondato sull'esasperato uso strumentale dei mezzi di comunicazione di massa.

Pure in questi limiti, il film trova tuttavia sicuro richiamo nel cast guidato da Schwarzenegger e nelle emozionanti scene d'azione concepite secondo i meccanismi mozzafiato di un videogame.
Dirige Paul Michael Glaser, lo Starsky della serie televisiva "Starsky & Hutch".

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