THE TERMINATOR
Titolo italiano: TERMINATOR
Produzione: 1984 - USA, Orion Pictures Corporation, col., 108 min.
Regia: James Cameron
Sceneggiatura: James Cameron and Gale Anne Hurd dal romanzo "Soldier" di Harlan Ellison
Effetti speciali: Stan Winston, Fantasy II Film Effects, Image Three, Roger George
Fotografia: Adam Greenberg
Musica: Brad Fiedel
Interpreti: Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton, Michael Biehn, Lance Henriksen, Paul Winfield, Bill Paxton
Los Angeles 1984. Notte. Una improvvisa scarica elettrica materializza davanti ad un incredulo camionista la figura colossale di un uomo completamente nudo. Tre giovani delinquentelli che hanno la sfortuna di incontrarlo vengono da lui massacrati e derubati dei vestiti. L'uomo, dopo aver fatto provvista di armi presso un negozio, si avvicinerà ad una cabina telefonica per cercare sull'elenco gli indirizzi di coloro che rispondono al nome di Sarah Connor. Nello stesso momento, in una strada buia, un'altra scarica elettrica materializza un altro uomo, giovane, completamente nudo. Anche questi, dopo aver rubato i vestiti di un barbone ed essere sfuggito alla polizia, consulterà un elenco telefonico alla ricerca del nome Sarah Connor ... Il colosso ed il giovane provengono entrambi da una dimensione futura. Entrambi cercano Sarah. Uno per ucciderla, l'altro per proteggerla. Sarah scampata alla morte grazie all'intervento del giovane ascolta da lui una storia incredibile: chi le dà la caccia è un cyborg Terminator "modello sistemi cibernetici 1-0-1", una macchina quasi indistruttibile programmata per uccidere, ed il motivo della sua venuta è quello di modificare il corso degli eventi. Di lì a qualche anno, spiega il ragazzo, la terra conoscerà una guerra atomica; le macchine avranno il sopravvento e soltanto un pugno di uomini oserà ribellarsi e combatterle. Capo dei ribelli sarà il figlio che Sarah è destinata ad avere. Uccidendo, oggi, la ragazza, le macchine potranno aver ragione, domani, della resistenza ... Sarah rimane, così, coinvolta in un lungo duello mozzafiato e, a mano a mano, acquista consapevolezza che la posta in gioco non è soltanto la sua stessa vita ma il destino del genere umano.
Grande esercizio di fantascienza ed azione allo stato puro costruito con sicurezza e senza inutili divagazioni sullo sfondo di una metropoli notturna e squallida che comunica estraniamento ed invivibilità.
La fotografia, il montaggio serrato ed i pregevoli effetti speciali non sminuiscono la prova dei tre protagonisti. Schwarzenegger è davvero convincente nel ruolo del cyborg Terminator: privo di qualsiasi emozione, il suo viso è una maschera, violentemente tagliata dalle luci e dalle ombre, che rende in modo impressionante l'idea di quello che potrebbe essere un uomo artificiale trasformato in professionista di morte. Michael Biehn, nel ruolo di Reese, tratteggia il giovane eroe votato ad una causa, un eroe solitario, privo di affetti, malinconico, che porta negli occhi l'angoscia della sua epoca buia in cui gli uomini sopravvivono in anfratti sotterranei contendendosi i topi o scaldandosi davanti a fornelli accesi in quelli che una volta erano stati i televisori. Linda Hamilton, infine, fa di Sarah una ragazza timida, incolore, anonima, che vive con Reese il suo unico intenso breve momento d'amore e che da quell'amore troverà forza e decisione per andare incontro ad un futuro sul quale (come nella scena che chiude il film) si addensano grosse nubi minacciose.

Il film ebbe un fortunato seguito in Terminator 2.

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