TAJEMSTVÍ OCELOVÉHO MESTA
  
Produzione: 1979 - Cecoslovacchia, Ceskoslovenská Televize/Filmové Studio Barrandov, col., 85 min
Regia: Ludvík Ráza
Sceneggiatura: Ludvík Ráza, Ondrej Vogeltanz dal romanzo "Les cinq cents millions de la Begum" di Jules Verne
Effetti speciali: Jirí Berger, Boris Masník, Jiri Rumler
Musica: Lubos Fiser
Interpreti: Martin Ruzek, Josef Vinklár, Petr Kostka, Jan Potmesil, Jaromír Hanzlík, Tatjana Medvecká, Josef Somr, Petr Cepek, Vilém Besser, Borivoj Navrátil, Josef Bláha, Cestmír Randa, Antonín Hardt, Josef Vetrovec, Miroslav Moravec
Il professor Sarrasin, saggio governante di "Fortuna", la città fondata e cresciuta negli ideali del progresso e della pace tra i popoli, invia il figliastro Marcel Zodiak tra le mura della "Città d'acciaio", la fortificata metropoli che si erge poco lontano da loro, al di là di un fiume, e nella quale egli sospetta si stia tramando qualcosa di losco. Marcel scopre che "Città d'acciaio" è in mano al fiero dittatore Erik Janus - scienziato anch'egli - che ha in ispregio i più elementari diritti dei cittadini, insegue sogni di gloria e prepara la guerra: il progetto di un gigantesco cannone che spara bordate capaci di congelare ed uccidere gli uomini ma lasciare illesi complessi industriali e case è la prova più tangibile delle sue mire di conquista...
Liberamente ispirato ad un romanzo di Jules Verne, il film è una riuscita metafora della guerra fredda e della duplice faccia della scienza, l'una libera e costruttiva, l'altra asservita al potere. L'arma segreta del malvagio dittatore, come descritta nel film, sembra il primitivo prototipo della famigerata bomba al neutrone.

Titolo internazionale: The Secret of Steel City.

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