LIFESPAN
  
Titolo italiano: IL PATTO CON IL DIAVOLO
Produzione: 1974 - G.B./Olanda/Belgio/USA, Whitepal Productions, col., 85 min.
Regia: Sandy Whitelaw
Sceneggiatura: Sandy Whitelaw, Alva Ruben, Judith Rascoe
Musica: Terry Riley
Interpreti: Hiram Keller, Tina Aumont, Klaus Kinski, Adrian Brine, Frans Mulder, Lydia Polak, André van den Heuvel, Albert Van Doorn, Eric Schneider, Fons Rademakers
Ad Amsterdam, i lavori di un congresso dell'industria farmaceutica sono funestati dall'immotivato suicidio di uno degli invitati. Il dottor Ben Land, collega del morto, indaga sull'accaduto e scopre che non si è trattato di suicidio, ma di omicidio: l'uomo è stato ucciso da qualcuno che voleva impadronirsi di un farmaco sperimentale di sua progettazione, capace di arrestare l'invecchiamento dei tessuti umani. Colui che ha commissionato il delitto è il sinistro professor Nicholas Ulrich, uno scienziato che ha servito il nazismo durante la guerra e che non ha smesso di credere all'avvento della razza eletta: il farmaco miracoloso - l'equivalente scientifico del mitico elisir dell'eterna giovinezza - potrebbe significare per lui il passaporto verso la gloria immortale, e per l'umanità l'inizio di un nuovo terribile incubo di morte e sopraffazione.

Nonostante il titolo italiano, il film non appartiene al filone demoniaco. Classificabile come un thriller dai risvolti fantascientifici, parte dallo spunto - in sé abbastanza interessante - di rileggere il mito di Faust inquadrandolo nella cornice dei possibili esiti dell'odierna ricerca scientifica applicata alla farmacologia. Ma il racconto si sviluppa poi sui triti modelli del giallo erotico e orrorifico ed è appena riscattato dalla presenza di un allucinato Klaus Kinski nel ruolo (a lui molto congeniale) dello scienziato pazzo e omicida.

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