Titolo italiano: BRUCE LEE, IL VOLTO DELLA VENDETTA

Bruce Lee è morto, ma lo "Special Bureau of Investigations" incarica il Professor Lucas di clonarne le cellule per generare tre individui somigliantissimi che vengono perfettamente addestrati dai più grandi maestri di arti marziali. Nel cervello dei cloni, Lucas ha installato un congegno per guidarne la volontà e i tre nuovi Bruce Lee si rivelano freddi ed efficienti esecutori di pericolose missioni contro il crimine internazionale. Mentre "Lee 1" smaschera Chi Lo, un produttore cinematografico che contrabbanda l'oro, "Lee 2" e "Lee 3" sconfiggono gli automi di bronzo del dottor Nye che sta progettando un piano per avvelenare l'ambiente e ricattare le maggiori potenze. Conclusi con successo gli incarichi affidati, i tre Lee devono fronteggiare un'ultima, imprevedibile minaccia: il professor Lucas oltre ad essere un'autorità nel campo della clonazione è anche completamente pazzo e desideroso di scoprire quale dei tre cloni sia il più forte, li obbliga a combattere tra loro. L'epico duello sarebbe destinato a durare in eterno se l'intervento di due giovani assistenti del dottore non vi ponesse fine. Padroni finalmente della propria volontà i tre Lee fanno causa comune.

Forse i produttori del film non sapevano come mettere in scena tre imitatori dell'indimenticabile campione di kung fu e per questo hanno pensato bene di ricorrere ad uno spunto fantascientifico. Ovviamente il film appartiene al filone delle arti marziali (ed è diretto al pubblico che predilige quel genere), ma il pretesto, per quanto risibile, lo avvicina alla fantascienza. Se i fans di Bruce Lee vedranno nella pellicola un insulto al loro idolo, faranno bene a ricordare che una smitizzazione della leggenda oltre a risultare divertente può essere, in certi casi, anche salutare.