SOLYARIS
  
Produzione: 1968 - Russia, Studio "Orlenok", Central Television USSR/Iz Sobraniya Gosteleradio, b/n, 143 min.
Regia: Lidiya Ishimbayeva, Boris Nirenburg

Sceneggiatura: N. Kemarskiy dal romanzo di Stanislaw Lem

Interpreti: V. Lanovoy, A. Pilyus, V. Etush, V. Zozulin, V. Dugin, A. Katsynsky
Incaricato di indagare sul comportamento di due scienziati che, a bordo di una stazione spaziale librata sull'immenso oceano di protoplasma del pianeta Solaris, sono sospettati di gravi squilibri mentali, lo psicologo Kris Kelvin rimane vittima di una spirale di incubi ed allucinazioni che lo immergono in una dimensione onirica inquietante e morbosamente seducente.
Solaris è un organismo vivente che capta e assorbe i più riposti segreti della mente umana e ne materializza l'angoscia legata al rimpianto di persone, aspirazioni e ideali perduti nel tempo, costringendo gli uomini ad un doloroso viaggio interiore verso la riscoperta delle proprie identità.
Oscurato dal capolavoro di Tarkovskij del 1972, Solyaris di Lidiya Ishimbayeva e Boris Nirenburg è il primo - anche se televisivo - adattamento del romanzo di Stanislaw Lem. Fedele alla traccia del romanzo, conserva un timbro drammatico che, al di là delle rigide regole stilistiche delle produzioni Tv degli anni '60, ne fa qualcosa di più di una diligente trasposizione.

Il romanzo di Lem ha ispirato anche Solaris del 2000.

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