FORMULA RADUGI
  
Produzione: 1966 - Russia, Odessa Film Studio, col., 70 min.
Regia: Georgi Yungvald-Khilkevich
Sceneggiatura: G. Chernyavsky
Musica: Aleksandr Zatsepin
Interpreti: Nikolai Fyodortsov, Raisa Nedashkovskaya, Frunzik Mkrtchyan, Ivan Ryzhov, Saveli Kramarov, Roman Tkachuk, Georgiy Vitsin, Zoya Fyodorova

Per liberarsi dalle piccole e grandi incombenze quotidiane - non ultimo il frustrante lavoro presso l'"Istituto dei problemi irrisolvibili" - e dedicarsi allo studio, lo scienziato Vladimir Bantikov si serve di Yasha, il robot che gli somiglia come una goccia d'acqua, costruito segretamente in casa. Tutto fila liscio fino a quando Yasha comincia a prendere coscienza di sé rivelandosi cinico e arrogante: geniale quanto il padrone, il robot ha inventato un congegno tascabile che con un semplice clik del pulsante gli permette di cambiare faccia ed assumere la fisionomia di chi gli sta intorno, compresa la donna delle pulizie. La sequenza di situazioni imbarazzanti generate dallo scambio di persona, convincono Bantikov che è giunto il momento di sbarazzarsi di Yasha...

Commedia sul tema del "doppio", che prende avvio dallo spunto fantascientifico della creazione di un robot e si sviluppa sfiorando la satira di costume.

Il film - ricordato anche con il titolo internazionale The Formula of Rainbow - suscitò i sospetti del censore del tempo e rimase nel cassetto fino ai tempi della perestrojka, quando fu riproposto sul piccolo schermo.

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