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| EAT
IT |
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| Produzione:
1968
- Italia, Cemo Film, col., 84 min. |
| Regia:
Francesco Casaretti |
| Sceneggiatura:
Francesco
Casaretti, Franco Bucceri, Roberto Leoni |
| Musica:
Ennio
Morricone |
| Interpreti:
Frank
Wolff, Paolo Villaggio, Giampiero Albertini, Silvia Dionisio, Monica Herfert,
Rossella Bergamonti, Massimo Zaccariello, Giancarlo Badessi, Ezio Marano,
Alicia Brandet, Antonietta Fiorito |
| Un
industriale scova un vagabondo semi-idiota che vive allo stato selvaggio
preoccupandosi soltanto di mangiare e - quando gli è possibile -
di fare all'amore e se ne serve per creare lo spot pubblicitario per un
nuovo tipo di carne in scatola denominato "Eat It". Inquadrato
sapientemente dalle telecamere, il "primitivo" si ingozza di cibo
in presa diretta mentre una voce fuori campo enumera la qualità del
prodotto e le sue sorprendenti proprietà afrodisiache. Gli italiani
abboccano, e sui mercati "Eat It" va a ruba. Tuttavia, l'industriale
non è ancora soddisfatto ed ordina ad un gruppo di scienziati di
scoprire la maniera per aumentare l'appetito del poveretto e rendere ancor
più credibile la sua immagine animalesca. Ma l'esperimento si risolve
in un fallimento e quando il selvaggio smette improvvisamente di mangiare,
l'industriale decide di sostituirlo personalmente prendendo a divorare cibo
al suo posto. Perduta ben presto ogni dignità umana, l'industriale
si trasforma in una bestia e, nelle scene finali, lo ritroviamo - ormai
diventato una mucca - a pascolare su un prato sotto gli occhi sereni del
"primitivo". |
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Conosciuto
anche con il titolo Mangiala, il
film di Francesco Casaretti si colloca tra le prime parabole italiane
socio-politiche del cinema della contestazione di fine anni '60. Lo sviluppo
in chiave surreale dovrebbe enfatizzare il messaggio provocatorio, ma
la critica contro la società consumistica, contro la mercificazione
dell'individuo, contro i mass media e contro il Potere tout court,
si stempera in una favola falsamente cerebrale e molto pretenziosa, poco
coinvolgente nell'impianto fanta-sociologico, diretta e interpretata con
grande approssimazione.
Eat
It è il film di esordio di Paolo Villaggio. |
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