SKULLDUGGERY
  
Titolo italiano: TROPIS, UOMO O SCIMMIA?
Produzione: 1970 - USA, Universal, col., 105 min.
Regia: Gordon Douglas
Sceneggiatura: Nelson Gidding dal romanzo "Les Animaux Denatures" di Vercors
Effetti speciali: Albert Whitlock
Musica: Oliver Nelson
Interpreti: Burt Reynolds, Susan Clark, Roger C. Carmel, Paul Hubschmid, Chips Rafferty, Alexander Knox, Edward Fox, Wilfrid Hyde-White, William Marshall, Rhys Williams

La spedizione antropologica della dottoressa Sybil Greame si imbatte casualmente, all'interno delle foreste inesplorate della Nuova Guinea, in una tribù di ominidi - ribattezzati Tropis - e ne cattura alcuni esemplari che costituirebbero la prova dell'anello mancante nella scala evolutiva dell'uomo dalla scimmia. Il magnate Vancruysen, finanziatore delle ricerche, più interessato al denaro che alla scienza, utilizza i Tropis come schiavi, al posto degli operai, per risparmiare sulla manodopera di una miniera da lui appena acquistata nella regione. Ma Douglas Temple, un avventuriero che ha condiviso con la Greame i pericoli della spedizione, rivendica per i Tropis lo stesso rispetto che si deve a qualsiasi creatura vivente e, d'accordo con la dottoressa, finge di ucciderne uno per sollevare il caso presso l'opinione pubblica.

Tardiva riproposta di avventure esotiche già viste mille volte nei serial degli anni '30 e '40 e nei film di Tarzan. Il messaggio ecologista è più maturo, il budget è molto più consistente e il cast è interessante, ma la sostanza non cambia.
Il soggetto è tratto da un romanzo dello scrittore francese Vercors, pseudonimo di Jean Bruller, intellettuale schierato su posizioni pacifiste negli anni della seconda guerra mondiale e autore anche di testi teatrali vicini alle tematiche esistenzialiste di Camus.
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