TORTURE GARDEN
  
Titolo italiano: IL GIARDINO DELLE TORTURE
Produzione: 1967 - G.B., Amicus, col., 93 min.
Regia: Freddie Francis
Sceneggiatura: Robert Bloch
Musica: Don Banks, James Bernard
Interpreti: Jack Palance, Burgess Meredith, Beverly Adams, Peter Cushing, Michael Bryant, John Standing, Robert Hutton, John Phillips, Michael Ripper, Bernard Kay, Catherine Finn, Maurice Denham, Ursula Howells, David Bauer, Niall MacGinnis, Nicole Shelby, Roy Stevens, Norman Claridge, Geoffrey Wallace, Clytie Jessop, Timothy Bateson, Roy Godfrey, James Copeland, Barry Low, Barbara Ewing, Michael Hawkins, Hedger Wallace
Il dottor Diabolo (un luciferino Burgess Meredith), ideatore del "Giardino delle torture", vende emozioni al pubblico londinese di Battersea Park. Al termine di uno spettacolo, egli sfida un gruppo di visitatori ad accompagnarlo nel retro dei padiglioni dove, di fronte alla statua di Atropo, è possibile interrogare il futuro. Delle cinque scettiche persone che accettano l'invito, quattro vanno incontro a tragici destini e la quinta, impazzita fra tanti orrori, pugnala Diabolo soltanto per vederlo risorgere come un demone sogghignante.
Il Giardino delle torture di Freddie Francis è un buon esempio di film ad episodi, un genere che nell'horror ricompare periodicamente e che vanta almeno un nobile precedente come Dead of Night del 1945. Degli episodi che lo compongono, il secondo ha una indiscutibile attinenza con la fantascienza: una ragazza (Beverly Adams) che aspira a diventare diva dello schermo viene a sapere che le grandi star non sono altro che androidi perfetti. Per mantenere il successo e continuare ad avere schiere di fans ai propri piedi è necessario conservare la bellezza e non invecchiare, e questo i divi lo ottengono facendosi trapiantare il cervello in automi del tutto identici agli originali, non soggetti ad usura e alle ingiurie del tempo, anche se privi di sentimenti.

Le storie ("Enoch", "Terror Over Hollywood", "Mr. Steinway", "The Man Who Collected Poe") sono state scritte dal grande Robert Bloch.

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