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| FLIGHT
THAT DISAPPEARED |
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| Produzione: 1961 - USA, Harvard Film/United Artists, b/n, 71 min. | |||
| Regia: Reginald Le Borg | |||
| Sceneggiatura: Orville H. Hampton, Judith Hart, Ralph Hart | |||
| Effetti speciali: Barney Wolff | |||
| Musica: Richard LaSalle | |||
| Interpreti: Craig Hill, Paula Raymond, Dayton Lummis, Gregory Morton, Harvey Stephens | |||
| Un aereo trasporta a Washington lo scienziato Carl Morris, coordinatore di un progetto per una rivoluzionaria arma atomica. Improvvisamente ed inspiegabilmente, l'aereo - sordo ai comandi dei piloti - inizia a prendere quota fino a raggiungere altezze impossibili, dove poi si blocca nel vuoto, mentre tutti a bordo, ad eccezione di Morris e due passeggeri, cadono in una sorta di trance. Sul portello aperto appare uno strano individuo che li invita ad uscire ed a presentarsi - in quel luogo fuori del tempo e dello spazio - davanti ad un tribunale venuto da un'epoca futura per giudicare l'opera dello scienziato, ritenuto colpevole di condurre il mondo verso la catastrofe. Quando poi si ritrovano a bordo e tutto appare normale, i tre pensano di avere sognato: ma una volta giunti a destinazione apprendono dalle autorità aeroportuali che il volo - dato per disperso - è atterrato con un ritardo di molte ore... | |||
| Sulla falsariga di una commedia fantastica in cui la realtà si altera e si confonde con il sogno, Reginald Le Borg invita a riflettere sulla manipolazione della scienza per ragioni di egemonia militare e politica. L'argomento è coraggioso - siamo in tempi di piena guerra fredda - ma la regia è poco ispirata e gli spunti drammatici poco coinvolgenti: un prevedibile sermone invece di un'opera critica e di denuncia civile. | |||
| Titolo alternativo, The Flight That Vanished. | |||
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