SANTO CONTRA
LA INVASION DE LOS MARCIANOS
Produzione: 1966 - Messico, Producciones Cinematográficas S.A., b/n, 91 min.
Regia: Alfredo B. Crevenna
Sceneggiatura: Francisco Marco dal soggetto di Rafael García Travesí
Musica: Antonio Díaz Conde
Interpreti: Santo, Wolf Ruvinskis, El Nazi, Maura Monti, Ham Lee, Beni Galán, Eduardo Bonada, Antonio Montoro, Belinda Corell, Eva Norvind, Gilda Mirós, Nicolás Rodríguez, Manuel Zozaya, Consuelo Frank, Alicia Montoya, Roy Fletcher, Mario Sevilla, N. León "Frankestein"

Un gruppo Marziani arriva sulla Terra - in Terra messicana - per obbligare, sembra, le grandi potenze al disarmo nucleare. Considerata l'indifferenza con cui vengono accolti, gli extraterrestri danno libero sfogo agli istinti aggressivi seminando morte con micidiali raggi disintegratori e facendo prigioniera un po' di gente con l'intento di trasportarla su Marte. El Santo e Ordorica, suo amico scienziato, capiscono che il punto debole degli invasori è l'atmosfera terrestre e che se ad essa gli indesiderati alieni fossero esposti, il pericolo sarebbe subito sventato. Il giustiziere mascherato, dopo aver menato le mani a destra e manca, sottrae ad un marziano una speciale cintura che gli consente, non visto, di introdursi nella nave spaziale. Dal boccaporto spalancato entra una fresca folata di buona aria messicana che mette fuori combattimento i marziani e El Santo, dopo aver liberato i prigionieri, può facilmente distruggere l'astronave.

I marziani, così come li vedono i messicani, hanno un fisico da lottatori, una capigliatura bionda, e la testa piuttosto grossa. Le marziane, invece, sono tali e quali alle pinup degli anni '60 che esperte in ancheggiamenti e dotate di forme prosperose turbano il sonno degli adolescenti, rallegrano i giovanotti e ringalluzziscono gli uomini di una certa età... Perfino un eroe monolitico come El Santo, tra sogno e realtà, corre il rischio di essere adescato dalle belle marziane di Maura Monti e, per un bacio, perdere insieme alla faccia anche la maschera!

El Santo, in una rara incursione nella fantascienza, risolve i problemi al solito modo: con pugni e schiaffoni. Il risultato (dal punto di vista dello spettacolo e della qualità del film) non cambia anche se il nostro eroe (El Enmascherado de Plata, o Maschera d'argento o Argos che dir si voglia) sembra essere più convincente quando combatte assassini assatanati, vampiri-zombi-mummie-mostri assortiti e scienziati folli, che fanno il verso ai vecchi film dell'orrore targati "Universal".