KAITEI GUNKAN
Titolo italiano: ATRAGON
Produzione: 1963 - Giappone, Toho, col., 96 min.
Regia: Ishirô Honda
Sceneggiatura: Shinichi Sekizawa dai racconti di Shunro Oshikawa e Shigeru Komatsuzaki
Effetti speciali: Eiji Tsuburaya
Musica: Akira Ifukube
Interpreti: Jun Tazaki, Tadao Takashima, Yoko Fujiyama, Yu Fujiki, Ken Uehara, Tetsuko Kobayashi, Susumu Fujita, Ahihiko Hirata, Kenji Sahara, Yoshibumi Tajima, Hiroshi Koizumi, Eisei Amamoto, Akemi Kita
Un taxi che trasporta un noto ingegnere precipita nelle acque del porto di Tokyo proprio mentre nella baia fa una breve, improvvisa apparizione un misterioso sottomarino. Per un fotografo e la sua ragazza, testimoni dell'accaduto, è l'inizio di una strana avventura che ruota attorno al comandante Shinguji, scomparso durante la guerra, ma ancora vivo, ed ora al comando di Atragon, un sommergibile avveniristico per ultimare il quale ha bisogno dell'aiuto, appunto, di valenti tecnici.
Shinguji vuole perfezionare la sua macchina da guerra esclusivamente per dare lustro alla sua patria, ma quando gli ultimi sopravvissuti di Mu, mitico continente risucchiato dagli abissi, fanno la loro comparsa intenzionati a conquistare la Terra, il comandante si butta nella mischia.
Atragon, armato con il super cannone Zero e munito di una trivella che trapana qualsiasi ostacolo, manda a picco la flotta avversaria e distrugge il quartier generale dell'imperatrice di Mu, inabissando, tra l'altro, Manda, spaventosa divinità serpentiforme protettrice del popolo delle acque.
Pezzo forte del film è, senz'altro, il sottomarino Atragon, costruito in gran segreto da un combattente che non ha dismesso la divisa della marina imperiale, fermo nel rifiuto di accettare la sconfitta del 1945. Il mostro Manda, invece, c'entra poco con la storia, ma il successo del suo esordio gli guadagnerà una bella scrittura nei successivi film di Godzilla.