THE MAN WITHOUT A BODY
  
Produzione: 1957 - USA/G.B., Filmplays, b/n, 80 min.
Regia: Charles Saunders, W. Lee Wilder
Sceneggiatura: William Groter
Musica: Albert Elms
Interpreti: George Coulouris, Robert Hutton, Julia Arnall, Nadja Regin, Sheldon Lawrence, Michael Golden, Peter Copley, William Sherwood, Norman Shelley, Tony Quinn, Ernest Baker, Edwin Ellis, Frank Forsyth, Stanley Van Beers, Donald Marley, Kim Parker

Il fanta-horror americano ha spesso ricamato sull'idea del trapianto del cervello come soluzione per un male incurabile o come mezzo per garantire la sopravvivenza. In questo film diretto da Saunders e Wilder (fratello meno fortunato di Billy) la fantamedicina tocca uno dei vertici più fantasiosi e incredibili.

La storia si apre in modo piuttosto convenzionale, con un uomo d'affari newyorkese - Karl Brussard - che, colpito da un tumore cerebrale, decide di affidarsi al bisturi di un chirurgo londinese - il dottor Merritt - per farsi trapiantare, appunto, un nuovo cervello dal quale attingere vita ed energie... A dare un'imprevedibile svolta al racconto, è il fatto che le cellule grige scelte per il trapianto sono quelle del leggendario Nostradamus la cui testa, ancora perfettamente conservata, è entrata in possesso (...non indaghiamo come) del volitivo Brussard. Nei suoi piani, l'operazione dovrebbe garantirgli un duplice vantaggio: la guarigione (il dottore lo assicura che il cervello nuovo, con un opportuno training, si adatterebbe alla personalità del ricevente) e la chiaroveggenza che gli tornerebbe assai utile per meglio districarsi nell'incerto mondo dell'economia ed assicurarsi sicuri ed ingenti guadagni. Ma Nostradamus, la cui testa è dapprima trapiantata sul corpo di un assistente di Merritt, non è d'accordo e dopo aver trasmesso previsioni sballate a Brussard facendogli sfiorare la bancarotta lo fa definitivamente impazzire. La bizzarra avventura si conclude, come è prevedibile, in una carneficina.

Il bravo George Coulouris interpreta lo spregiudicato tycoon; Michael Golden dà volto e testa al subdolo e vendicativo Nostradamus.
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