JUNGLE HELL
  
Produzione: 1956 - USA, Taj Mahal Productions, b/n, 60 min.
Regia: Norman A. Cerf
Sceneggiatura: Norman A. Cerf
Interpreti: Sabu, K.T. Stevens, George E. Stone, David Bruce, Robert Cabal
Il dottor Morrison, medico in uno sperduto villaggio indiano, si trova a curare le ustioni che un uomo ha riportato dopo essere stato esposto ad una misteriosa fonte di radiazioni. Con la collaborazione della dottoressa Pamela Ames, appositamente venuta per indagare sul caso, e con l'aiuto di un ragazzo indigeno, suo fedele servitore, il dottore si inoltra tra i pericoli della giungla dove scopre che il passaggio di un disco volante ha trasformato alcune rocce in una pericolosissima sorgente radioattiva.

Fra tutti i film di Sabu, il simpatico interprete di una celebre versione del Ladro di Bagdad, questo è il meno conosciuto e, secondo alcuni, il peggiore. Realizzato con largo impiego di scene di repertorio, è poco più di un pretesto per mostrare elefanti furiosi e belve inferocite, secondo i cliché dei racconti di avventura. Nell'intreccio, sviluppato in maniera confusa, appaiono anche l'infido stregone Shank-Kar che sguinzaglia dietro gli esploratori una banda di loschi trafficanti convinti di mettere le mani su un giacimento di uranio e, fugacemente, un UFO, fotografato in cielo nella classica forma di scodella rovesciata.

In America esiste un'edizione video intitolata Jungle Boy.
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