THE MAN IN THE WHITE SUIT
  
Titolo italiano: LO SCANDALO DEL VESTITO BIANCO
Produzione: 1951 - G.B., Ealing Studios/Rank/Universal, b/n, 85 min.
Regia: Alexander Mackendrick
Sceneggiatura: Alexander Mackendrick, John Dighton e Roger MacDougall da una sua commedia
Effetti speciali: Geoffrey Dickinson, Sydney Pearson
Musica: Benjamin Frankel
Interpreti: Alec Guinness, Joan Greenwood, Cecil Parker, Michael Gough, Ernest Thesiger, Howard Marion Crawford, Henry Mollison, Vida Hope, Patric Doonan, Duncan Lamont, Harold Goodwin, Colin Gordon, Joan Harben, Arthur Howard, Roddy Hughes, Stuart Latham, Miles Malleson, Edie Martin, Mandy Miller, Olaf Olsen, Desmond Roberts, Charles Saynor, Russell Waters, Brian Worth
Sidney Stratton, impiegato in un laboratorio chimico, inventa per caso un particolarissimo tipo di fibra che rende i tessuti indistruttibili e a prova di macchia. La scoperta getta nel caos l'industria tessile e i produttori, che vedendosi già sull'orlo della rovina, tentano invano di convincere Stratton a cedere loro il rivoluzionario brevetto. Posti di fronte ad un netto rifiuto, decidono di passare alle maniere forti: prima lo sequestrano e poi lo minacciano di morte. Quando Stratton, riuscito a fuggire con ancora indosso il suo straordinario vestito bianco, decide di fronteggiare i suoi inseguitori, l'indumento perde improvvisamente le sue proprietà: la fibra, infatti, resiste all'atmosfera soltanto per poche ore.

Alexander Mackendrick sfrutta il divertente spunto fantascientifico della commedia di MacDougall, la straordinaria versatilità di Alec Guinness e un ottimo cast per imbastire un'intelligente satira contro la mentalità e il sistema inglese dell'immediato dopoguerra.
Obiettivi della critica sono il rinascente capitalismo,
lo slancio nazionalistico fortemente propagandato e la chiusura ideologica delle sinistre. Con autocritico distacco, Mackendrick riversa nel personaggio di Alec Guinness le proprie convinzioni di uomo nemico dei compromessi (...non allineamento culturale che gli valse nel corso della carriera in Inghilterra l'ostilità dei produttori) e la diffidenza verso qualsiasi formula magica escogitata dagli intellettuali di professione che prospetti successo alle rivendicazioni degli oppressi: Stratton
, insignificante ricercatore chimico che minaccia di sconvolgere le regole economiche della società industriale con un'invenzione dagli esiti effimeri, è, in questo senso, l'eroe perdente di una lotta di classe estemporanea, non maturata nell'esperienza quotidiana.
Film ancora oggi godibile e stimolante, Lo scandalo del vestito bianco è una bella lezione di cinema che sa modulare l'ironia con grande misura e umiltà.

La distribuzione italiana, per sfuttare il successo dell'Incredibile avventura di Mr. Holland interpretata dallo stesso Guinness, ribattezzò il personaggio di Sidney Stratton in Holland creando tra i due film una continuità ideale ma del tutto arbitraria.

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