LE PASSE-MURAILLE
  
Titolo italiano: GARÙ GARÙ
Produzione: 1951 - Francia, Cité Films/Silver Films, b/n, 90 min.
Regia: Jean Boyer
Sceneggiatura: Jean Boyer, Michel Audiard, Marcel Aymé dalla sua commedia "L'homme qui passait au travers des murs"
Effetti speciali: Henry Harris, Paul Raibaud
Musica: Georges Van Parys
Interpreti: Bourvil, Joan Greenwood, Gérard Oury, Roger Tréville, Jacques Erwin, Frédéric O'Brady, René Worms, Nina Myral, André Dalibert, Jeanne Veniat, Georges Flateau, Edmond Beaucham, Henri Crémieux, Georges Lannes, Marcelle Arnold, Raymond Souplex
Ispirato ad una commedia di Marcel Aymé, il film racconta l'incredibile avventura di Léon Dutilleul, oscuro impiegato ministeriale, che un giorno scopre di poter attraversare i muri come se non esistessero. Consigliato da un amico, Leon sfrutta lo straordinario potere per far colpo su una ragazza e fingendosi il pericoloso criminale Garù Garù si lascia arrestare dalla polizia per compiere, poi, una sensazionale evasione. Leon gode il momento di celebrità, ma ben presto si arrende agli inevitabili problemi che gli piovono addosso: accusato di una serie di furti mai commessi, comprende che è più vantaggioso per lui accettare un'esistenza mediocre ma onesta. Tornato in ufficio, si accorge con sollievo che il suo potere è sparito per sempre.

Sfrondato della carica di trasgressività che la commedia di Aymé suggeriva, il film aderisce ad una morale borghese e consolatoria che vuole ogni individuo fedele al proprio ruolo sociale. La pellicola è comunque divertente e trova nel trasognato Bourvil un interprete ideale.

Il film non spiega perché il protagonista riesca a smaterializzarsi, preferendo volgere la storia sul piano favolistico, ma lo spunto rimanda direttamente al tema classico dell'uomo invisibile.

Intitolato anche Garou Garou le passe-muraille e conosciuto negli Stati Uniti come Mr. Peek-a-Boo, il film ha avuto un remake tedesco, Ein Mann geht durch die Wand, nel 1959.

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