DAIKAIJU BARAN
Produzione: 1958 - Giappone, Toho, b/n, 87 min.
Regia: Ishirô Honda
Sceneggiatura: Shinichi Sekizawa da un soggetto di Takeshi Kuronuma
Effetti speciali: Eiji Tsuburaya
Musica: Akira Ifukube
Interpreti: Kozo Nomura, Ayumi Sonoda, Fumito Matsuo, Koreya Senda, Akihiko Hirata, Fuyuki Murakami, Akira Sera, Akio Kusama, Yoshio Tsuchiya, Minosuke Yamada, Hisaya Itoh
Ancora una volta, il Giappone è in pericolo.
Baran, la mostruosa creatura emersa dal fondo del lago dell'isola Kunishira, si è immerso nel mare e dirige verso la capitale giapponese. A niente servono cannoni, bombe di profondità, carri armati: Baran sembra indistruttibile. Quando ormai la catastrofe appare ineluttabile, i militari sperimentano i gas tossici. Ed il mostro, stordito e frastornato, riprende il largo con grande sollievo di tutti.

Il film nasce in seguito ad un accordo concluso tra Toho e le americane Cory e Dallas per la produzione di una pellicola da destinare e al mercato giapponese e al mercato statunitense. Dello stesso soggetto vennero, di fatto, distribuite due versioni distinte: questa è la prima, la seconda, Varan the Unbelievable, entrò nei circuiti cinematografici americani nel 1962. I produttori americani non si fecero scrupoli a cambiare il cast tecnico, giustificandosi con il montaggio di nuove sequenze e la soppressione di altre. In entrambi i casi, il film si rivelò un fiasco al botteghino.

La versione americana è attribuita al regista Jerry Baerwitz; tra i protagonisti figura Myron Healey; la sceneggiatura è accreditata a Sid Harris e la musica (tratta, sembra, da I giganti invadono la Terra) ad Albert Glasser.

Baran (o Varan), l'incredibile mostro capace di nuotare e di spiccare il volo grazie alla membrana che gli si dispiega tra le tozze zampe, tornerà sullo schermo negli Eredi di King Kong.
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