DR. RENAULT'S SECRET
  
Produzione: 1942 - USA, FOX, b/n, 58 min.
Regia: Harry Lachman
Sceneggiatura: William Bruckner, Robert F. Metzler dal racconto "Balaoo" di Gaston Leroux
Musica: Emil Newman, David Raksin
Interpreti: J. Carrol Naish, John Shepperd, George Zucco, Lynne Roberts, George Davis, Carmen Beretta, Eugene Borden, Ann Codee, Ray Corrigan, Mike Mazurki
Un giovane americano, Larry Forbes, viaggia in Francia per incontrare la sua fidanzata Madeline - figlia del dottor Renault - ma giunto nelle vicinanze della sua dimora, è costretto a pernottare in un villaggio a causa di una violenta tempesta. Preso alloggio in una modesta locanda, Forbes ha una breve lite con un altro avventore che usa parole irriguardose nei confronti della sua ragazza. Durante la notte l'uomo viene misteriosamente assassinato e i sospetti ricadono su Noel, il semi-idiota servitore di Renault, che, presente alla lite, ha rivelato nei discorsi e nell'espressione un affetto morboso per Madeline. Noel riesce a trarsi d'impaccio e Forbes lo incontra nuovamente nella villa di Renault: il dottore, appassionato di antropologia, dedica il suo tempo allo studio dell'evoluzione e convalida le sue teorie con singolarissimi esperimenti che dovrebbero restituirgli la stima del mondo accademico... Come l'inorridito Forbes viene a sapere, Noel è un "uomo a metà": egli è il risultato di un'operazione eseguita su una grossa scimmia per renderla umana !

Pur essendo un libero riadattamento di The Wizard del 1927 (che a sua volta rielaborava Balaoo del 1913), la pellicola è considerata da molti una piccola gemma nel ricchissimo filone dei film sugli scienziati pazzi. A renderla pregevole non è soltanto la presenza di popolari attori-simbolo dei generi minori (Zucco e Naish sono rispettivamente Renault e Noel, mentre Ray Corrigan - non accreditato - impersona un uomo scimmia), ma soprattutto l'originale richiamo a situazioni di altre celebri storie (Island of Lost Souls, The Old Dark House e al racconto "Murders in the Rue Morgue" di Poe).

Collabora alla scenografia Nathan Juran, in seguito regista di opere come La mantide omicida e A 30 milioni di chilometri dalla Terra.

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