ROMAN SCANDALS
  
Titolo italiano: IL MUSEO DEGLI SCANDALI
Produzione: 1933 - USA, Samuel Goldwyn Company, b/n, 93 min.
Regia: Frank Tuttle
Sceneggiatura: William Anthony McGuire, George Oppenheimer, Nat Perrin, Arthur Sheekman dal soggetto di George S. Kaufman, Robert E. Sherwood
Musica: Alfred Newman
Interpreti: Eddie Cantor, Ruth Etting, Gloria Stuart, David Manners, Verree Teasdale, Edward Arnold, Alan Mowbray, Charles C. Wilson, Harry Holman, Jack Rutherford, Willard Robertson
Non accreditati: Lucille Ball, Jane Darwell, Francis Ford, Paulette Goddard
Dopo avere scoperto gli illeciti intrallazzi di una cricca di politicanti di West Rome, il fattorino Eddie sogna di vivere nell'antica Roma, alla corte del dispotico imperatore Valerio, e di coprirsi di gloria erigendosi a difensore degli umili e degli oppressi. Nel sogno, Eddie è uno schiavo che rimane coinvolto in una congiura di palazzo, scampando miracolosamente a pozioni avvelenate e ad atroci torture, e diventando protagonista di una emozionante corsa sulla biga. Al risveglio, Eddie comprende che la corruzione ha sempre inquinato il potere, ma ha la soddisfazione di constatare che, questa volta, la sua testimonianza è servita a punire gli amministratori corrotti.

Sulla scia delle commedie inaugurate da A Connecticut Yankee del 1931, anche questo film gioca con i viaggi attraverso il tempo affidandosi non alle fantastiche invenzioni della fantascienza degli anni successivi, ma all'espediente del sogno del protagonista. Costruito come un musical sulle coreografie di Busby Berkeley e come parodia al Kolossal epico di Cecil B. DeMille (The Sign of the Cross) , Romans Scandals è uno dei più noti e apprezzati film di Eddie Cantor, attore formatosi alla scuola del vaudeville, molto applaudito dal pubblico americano ma poco conosciuto in Italia.

Nel 1937, con Ali Baba Goes to Town, Eddie Cantor sarà protagonista di un'altra divertente avventura nel tempo.

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