MEN MUST FIGHT
Produzione: 1933 - USA, MGM, b/n, 72 min.
Regia: Edgar Selwyn
Sceneggiatura: C. Gardner Sullivan, S. K. Lauren, Reginald Lawrence
Interpreti: Diana Wynyard, Lewis Stone, Phillips Holmes, May Robson, Ruth Selwyn, Hedda Hopper, Donald Dillaway, Mary Carlisle, Robert Young
L'anno è il 1940. Scoppia una nuova guerra e questa volta, ad essere minacciati sono gli Stati Uniti... Gli aggressori sono i governi di una non meglio identificata Confederazione Euroasiatica.
In America l'opinione pubblica è divisa tra la necessità di combattere e l'impegno a risolvere il conflitto con le armi del confronto pacifico, ma quando New York è colpita da un proditorio assalto dal cielo, la guerra è inevitabile.
Quasi dieci anni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, Edgar Selwyn prefigura l'incubo dei bombardamenti indiscriminati: la grande metropoli americana è invasa dal terrore ed i suoi palazzi (Empire State Building e ponte di Brooklyn compresi) sono ridotti ad un cumulo di macerie.

Contrariamente ad altri film ammonitori apertamente schierati per la guerra (si veda, ad esempio, l'americano The Battle Cry of Peace), Men Must Fight sembra volere anticipare il possibile dramma per prevenirlo con le ragioni del pacifismo. Non a caso il ruolo centrale è quello di una madre (impersonata con passione dall'attrice Diana Wynyard) che, nonostante tutto, crede ancora nella vittoria della pace.

Nel cast figurano Hedda Hopper, attrice che diventerà famosa "columnist" di Hollywood in perenne polemica con la rivale Louella Parson, ed un ancor poco conosciuto Robert Young.

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