MISS MEND
  
Produzione: 1926 - Russia, Mezhrabpom, b/n, serial in 3 episodi
Regia: Fyodor Otsep
Sceneggiatura: Fyodor Otsep, Boris Barnet, V. Sakhnovsky dal romanzo di Marietta Shaginian
Interpreti: Natalya Glan, Igor Ilyinsky, Vladimir Fogel, Igor Ilyinsky, Boris Barnet, Sergei Komarov, Natalya Rozenel, Ivan Koval-Samborsky
A Littletown, negli Stati Uniti, un gruppo di rinnegati complotta per rovesciare il governo comunista dell'Unione Sovietica. Il piano eversivo dovrà svilupparsi in due momenti cruciali: dapprima il rapimento del miliardario americano Gordon Storn servirà a mettere in cattiva luce i biechi bolscevichi; e poi un'arma batteriologica contenente il bacillo della peste verrà rilasciata a Pietroburgo per seminare morte e confusione... Il diabolico disegno fallisce per caso quando nell'intrigo rimangono coinvolti tre giornalisti, una graziosa dattilografa (la Miss Mend del titolo) e il figlio segreto del miliardario rapito, il giovane Arthur che - ignaro della sua nascita - si è alleato con i cospiratori.

Improbabile nel ritratto dei personaggi, scarsamente credibile nell'ambientazione della metropoli americana e penalizzato dalla propaganda di regime, Miss Mend è, tuttavia, un interessante esempio della versatilità dei cineasti e degli sceneggiatori russi che ancora negli anni '20 provano, senza timidezza e con buona originalità di idee, a competere con Hollywood nel serial e nella pellicola d'avventura. Articolato sui meccanismi classici del feuilleton, il film fa propri alcuni elementi fantascientifici della dime-story d'oltre oceano disseminando nella vicenda, tra un complotto e l'altro, avveniristici "raggi della morte", rivoluzionarie strumentazioni elettroniche per la guerra aerea e sieri dalle proprietà misteriose, degni della migliore fantamedicina americana.

Il film si ispira al romanzo "Mess Mend - Yankees in Petrograd" scritto da Marietta Shaginian con lo pseudonimo (non a caso) americanizzante "Jim Dollar". Nelle filmografie internazionali è ricordato anche con il titolo The Adventures of the Three Reporters.

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