LA LUNE A UN METRE
 
Titolo italiano: LA LUNA A UN METRO
Produzione: 1898 - Francia
Regia: Georges Méliès
 
Di notte, un vecchio astronomo dalla lunga barba bianca (e dal fiabesco copricapo a cono - alla maniera del mago Merlino, per intenderci) si addormenta davanti alla grande finestra del suo osservatorio e sogna... E la Luna scende dal cielo e gli si avvicina quasi con l'intento di inghiottirlo. Poi appare Phoebe, dea della Luna, ed il vecchio vorrebbe afferrarla o inseguirla, ma in quel mentre si risveglia.
Il film è composto di tre scene e nel passaggio tra l'una e l'altra la scenografia pressoché identica maschera all'occhio dello spettatore gli stacchi delle riprese.
L'espediente del sogno come porta aperta verso l'immaginazione risulta perfettamente calato nell'atmosfera magica e surreale che anima i tre brevi quadri: uno spettacolo di illusionismo - simile ad altri che Méliès aveva sperimentato nelle sue prime prove in teatro - che lascia presagire le incredibili prospettive che il cinema è in grado di offrire.
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