LE VOLEUR INVISIBLE
  
Produzione: 1909 - Francia, Pathé Frères, b/n, min. 4' 32"
Regia: Segundo de Chomón
Dopo aver comprato in edicola una copia dell'"Uomo invisibile" di H. G. Wells, un giovanotto decide di sperimentare la formula per l'invisibilità descritta nel libro e, istantaneamente, diventa invisibile. Approfittando della sua nuova condizione, fa man bassa delle porcellane di un ricco borghese e, poi, uscendo in strada con indosso vestiti, maschera e guanti, deruba una coppia intenta ad osservare una vetrina. I poliziotti che lo hanno inseguito fin dentro la sua abitazione lo agguantano, ma restano ben presto con degli abiti flosci tra le mani, e investiti dalle percosse dell'uomo invisibile, fuggono via terrorizzati.
Decisamente piacevole e assai ben congegnata nei trucchi fotografici, la pellicola di Segundo de Chomón sfugge alla regola comunemente accettata dai registi di quel periodo di concludere la farsa con la punizione di chi infrange la legge: questo ladro invisibile si fa allegramente beffe della polizia, lasciando intendere di non essere pentito dei reati commessi e spingendo il pubblico a simpatizzare con lui.

Il film costituisce anche una testimonianza della popolarità riscossa in quel tempo dal romanzo di Wells, esplicitamente citato in una inquadratura.

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