PROFESSOR PUDDENHEAD'S PATENTS:
THE AEROCAB AND THE VACUUM PROVIDER
  
Produzione: 1909 - G.B., Urban, b/n, 6 min.
Regia: Walter R. Booth
Il professor Puddenhead ha imprudentemente parcheggiato nel giardino di casa l'ultima sua straordinaria invenzione: un'automobile volante accessoriata, tra l'altro, di un potentissimo "tubo aspiratutto". I suoi due pestiferi figlioletti approfittano della situazione per sperimentare l'ebbrezza del volo e, azionati i comandi della macchina, si librano allegramente sulla città. Il padre, disperato, li insegue pedalando sulla bicicletta ed assiste impotente alle loro prodezze aree: i bambini si divertono a risucchiare le galline di un contadino, la tavola apparecchiata di un ristorante, e perfino un austero poliziotto che passeggia per strada... Ad un tratto, l'"aerocab" comincia a perdere colpi e precipita rovinosamente in un campo. I ragazzini se la caveranno con un grosso spavento e con una severa ramanzina; l'inventore, da parte sua, prometterà di essere meno sbadato in futuro.
Anche per Walter R. Booth - al quale il film è generalmente attribuito - il secolo delle invenzioni e del progresso tecnologico si apre carico di ottimismo e di ironia. La scienza è vista ancora come sperimentazione pionieristica e a dimensioni domestiche; un'occasione per risvegliare negli adulti la fantasia dei fanciulli e per trasgredire le rispettabili regole della società borghese, purché in maniera bonaria e sostanzialmente innocente.
Lo stravagante professor Puddenhead è protagonista anche della farsa intitolata Professor Puddenhead's Patents: The Electric Enlarger.
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