SEA BEAST
  
Produzione: 2008 - USA, Insight Film Studios/Cinetel Films/NBC Universal Television, col., 87 min.
Regia: Paul Ziller
Sceneggiatura: Paul Ziller, Neil Elman
Effetti speciali: Lux Visual Effects, Life To Death FX
Musica: Chuck Cirino
Interpreti: Corin Nemec, Miriam McDonald, Daniel Wisler, Camille Sullivan, Gwynyth Walsh, Brent Stait, Gary Hudson, Christie Laing, Brandon Jay McLaren, Roman Podhora
La trama di questo film è poco più di un abbozzo escogitato per mettere in scena le ripetitive scorrerie di una mostruosa creatura marina - un incredibile ibrido di anfibio e rettile - che oltre a possedere, come l'alieno di Predator, la camaleontica facoltà di mimetizzarsi alla luce del sole tanto da diventare praticamente invisibile, si riproduce in progressione geometrica moltiplicandosi in un numero infinito di cuccioli feroci e sanguinari. Il mostro marino in questione - ed è forse questo l'unico momento originale del film - arriva a terra aggrappato alla chiglia del peschereccio "Solita" che ha sorpreso nel corso di una violenta tempesta, invogliato - pensiamo - dal gusto della carne di un marinaio che ha trangugiato in un solo boccone. Il capitano della nave, Will McKenna (Corin Nemec), crede di avere intravisto la sagoma del mostro nel mare in burrasca ma non ne ha la certezza: si renderà conto di non avere sbagliato quando nei dintorni del villaggio cominciano ad accumularsi i cadaveri orribilmente mutilati dei suoi concittadini. La biologa Arden (Camille Sullivan), impegnata a studiare la causa di una inconsueta moría di pesci in quel tratto di mare, gli dà una mano a combattere l'orda dei mostruosi predatori che hanno fatto il nido nel vecchio relitto di un bastimento abbandonato sulla riva. Prima di chiudersi in un prevedibile epilogo pirotecnico, la storia ci propone diversi personaggi - gli stereotipi di questo genere -, tra i quali l'immancabile sceriffo scettico, la squadra di cacciatori prima baldanzosi poi terrorizzati alla vista dei mostri, e la figlia di Will, Caryl (Miriam McDonald), che insieme al suo fidanzato ha una spiccata tendenza a mettersi nei guai.

Nelle edizioni americane il film è uscito con i titoli Sea Beast (con una cover del DVD chiaramente ispirata al manifesto di Piranha) e Troglodyte: due titoli che rivelano in maniera sintomatica l'incertezza degli sceneggiatori nel classificare la natura del mostro. L'edizione in lingua portoghese ha per titolo Feras do mar.

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