ROBOCOP 3
  
Produzione: 1993 - USA, Orion Pictures Corporation, col., 101 min.
Regia: Fred Dekker
Sceneggiatura: Frank Miller e Fred Dekker
Effetti speciali: Dreamstate Effects, Light Visions, Pacific Data Images, Tippett Studio
Musica: Basil Poledouris
Interpreti: Robert Burke, Nancy Allen, Rip Torn, Jill Hennessy, CCH Pounder, Mario Machado, Remy Ryan, Mako, S.D. Nemeth, Angie Bolling, John Castle, Jodi Long, John Posey, John Nesci, Shane Black, Stanley Anderson, Edith Ivey, Ken Strong, Stephen Root, Judson Vaughn, Curtis Taylor, Daniel von Bargen, Mark Gowan, Gary Bullock, Graciela Marin, Tommy Chappelle, Eva LaRue Callahan, Beth Burns
Una gigantesca multinazionale nipponica ha acquistato gran parte della città di Detroit con l'intenzione di riedificarla per trasformarla nella futuristica Delta City. Interi quartieri, compresi i più popolari, sono destinati alla demolizione, e violente squadre paramilitari ne sgombrano a forza gli abitanti. Anche se appare impossibile opporsi alle armi, i residenti più combattivi danno vita ad un movimento di resistenza, lanciando continue azioni di sabotaggio dalla rete fognaria nella quale si sono annidati. Alla supponente pretesa di intervento della OCP, alleata del nuovo padrone, la polizia risponde passando compatta dalla parte dei ribelli e con loro si schiera anche Robocop, sfuggito ad un subdolo tentativo di neutralizzazione attraverso la sostituzione di un chip comportamentale. Sull'altro fronte, la OCP stringe alleanza con le peggiori bande criminali della città, mentre dal Giappone arriva come ulteriore rinforzo un superguerriero (che forse non è del tutto umano). Ed è guerra...

Se già il precedente Robocop 2 prestava il fianco a numerose critiche, il terzo e - sperabilmente - ultimo episodio delle avventure del poliziotto cyborg si rivela, come accade sovente ai sequel girati sull'onda del successo ma col solo scopo di fare cassetta, di gran lunga il peggiore. La trama incerta e sbrigativa, gli effetti speciali modesti e gli assurdi dialoghi da fumetto relegano il film nel limbo dei più banali sparatutto iperviolenti e fracassoni. Questa volta Peter Weller, il Robocop originale, si chiama fuori, ed è sostituito da Robert Burke. Altrettanto non fa purtroppo la brava Nancy Allen, che torna per l'ultima volta (perchè viene uccisa) al suo ruolo dell'agente Lewis.

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